Inaugurato l’anno di studi della Scuola di Polizia Tributaria

20 Ottobre 2015: FONTE – Comando Generale GdF-

Questa mattina a Roma, presso la Caserma “Gen. Sante Laria” del Comando Generale della Guardia di Finanza, alla presenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Prof. Pier Carlo PADOAN e del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Saverio CAPOLUPO, si è svolta la cerimonia di Inaugurazione dell’Anno di Studi 2015/2016 della Scuola di Polizia Tributaria. L’evento, che come ogni anno avvia ufficialmente il ciclo di studi di alta specializzazione economico – finanziario presso l’Istituto di Istruzione del Corpo, è stato aperto dal Generale di Divisione Carlo RICOZZI, Comandante della Scuola, che ha evidenziato come “””la qualità del servizio d’istituto dipende, oltre che dall’efficienza organizzativa, dal livello culturale e professionale raggiunto dal personale: quel capitale umano che la Scuola di Polizia Tributaria, per sua missione, è chiamata a valorizzare.”” Il Comandante Generale della Guardia di Finanza, nel corso del suo intervento, ha sottolineato che “l’accrescimento culturale e professionale del personale è parte integrante della realizzazione della strategia operativa del Corpo, che pone il cittadino al centro del sistema, incoraggiando ogni forma di dialogo”.  Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Prof. Pier Carlo PADOAN, nella sua prolusione ha evidenziato come “Nell’ultimo anno sono cambiate molte cose nell’attività di contrasto all’evasione fiscale: abbiamo attuato la delega fiscale, abbiamo raggiunto accordi bilaterali e multilaterali contro la sottrazione di reddito imponibile e contro prassi aggressive di riallocazione dei profitti, abbiamo introdotto reverse charge e split payment e incentivi all’adempimento spontaneo. Ora stiamo avviando una revisione delle prassi dell’amministrazione fiscale per aumentare la capacità di prevenzione, in coerenza con una nuova visione del rapporto tra fisco e contribuenti, improntato a principi di collaborazione. Nuove leve di investigatori tributari in grado di utilizzare metodologie sofisticate e strumenti tecnologici soprattutto nel l’incrocio di dati da fonti diverse saranno essenziali per dare efficacia a questo approccio che sta già producendo risultati apprezzabili in termini di gettito.”. Al termine del suo intervento, il Ministro ha ufficialmente dichiarato aperto l’anno di studi 2015/2016.

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