Assetati del nostro sangue

02 Febbraio 2015: FONTE -Unione Stella d’Italia-

Mentre l’Italia osservava il tripudio per l’elezione del Presidente della Repubblica, tripudio che accomunava sia i fautori del pensiero unico renzista sia i suoi non tanto strenui oppositori, nel mondo la vita continuava, i Patriots vincevano il Super Bowl, l’economia migliorava quasi ovunque e i beniamini della sinistra cattocomunista, appena beneficati dall’immissione di denaro fresco fornito dal riscatto per due scriteriate ragazzine invece hanno fatto due cose piuttosto cattive, hanno barbaramente tagliato la testa a un innocente reporter giapponese, uno con la faccia simpatica e con una madre ammirevole nella compostezza del suo dolore e dell’orrore per il metodo scelto dagli animali che lo avevano rapito per ucciderlo a sangue freddo e, visto che c’erano, ci hanno informati di essere assetati del nostro sangue.

Qualcuno obietterà che i selvaggi dell’Isis non sono i beniamini della sinistra cattocomunista che invece protegge i musulmani buoni, quelli che sgozzano solo le pecore in spregio delle leggi e della civiltà e che costringono in uno stato di sudditanza morale e materiale le loro donne. in effetti hanno ragione, dividono il grano dal loglio ma sembrano fare finta di ignorare che la base culturale dei credenti nella ideologia, faccio fatica a considerarla una religione, islamica, è la medesima e che l’obiettivo finale di ogni credente in Allah è di imporre il suo credo nel mondo e renderlo egemone.

Chissà che ora perfino il nostro mitissimo Ministro degli Esteri ha espresso qualche preoccupazione sul fatto che insieme ai disperati che sfidano la morte, finanziati da non si sa bene chi, per raggiungere le nostre indifese frontiere per poi sparpagliarsi in tutta Europa, sovvertirne la componente etnica e colonizzarla, ci siano anche dei terroristi che si stanno infiltrando tra noi magari qualcuno pensi che la guerra all’islamizzazione forzosa e agli sterminatori sia meglio tenerla lontana da noi e non lasciare che venga portata nelle nostre case come i tagliagole hanno dichiarato pubblicamente più volte di voler fare.

Colpisce però l’indifferenza dei media, giusto aprire i giornali e telegiornali con la lieta novella presidenziale ma relegare l’orribile delitto della decapitazione di un innocente in basso a tutto è stato un triste indice del disinteresse della stampa prezzolata e politicamente orientata verso un problema che riguarda invece tutti noi e non solo una madre giapponese.

Ma l’indifferenza dei media, tutti concentrati a cercare di spazzare sotto il tappeto gli immensi problemi nei quali una classe politica irresponsabile, per essere generosi, ci ha trascinati, nasconde anche una tendenza generalizzata alla contemplazione del proprio ombelico, ad una politica dello struzzo che non ha mai portato ad altro che a ulteriori disastri.

L’Italia ha l’assoluta necessità di una leadership alla Churchill, una che prometta quello che è necessario, “lacrime e sangue” e che poi non applichi l’amara ricetta solo per il popolo lasciando invece alla casta politica, alle banche ed alla finanza internazionale le risate e lo champagne come fece quel governucolo degli incompeTecnici capitanato da  un certo Monti che ora pare giustamente sparito dai radar dei media che tanto l’avevano osannato.

Invochiamo non chiacchiere e risate compiaciute, non proclami e brindisi allegri ma un vero e austero rigore, una strenua difesa dei confini che non sono solo nostri ma dell’intera Europa, una ferma asserzione della nostra Civiltà pretendendo che chi emigra per stanziarsi da noi, legalmente, sia ben chiaro, debba non solo studiarla ma anche dimostrare di averla compresa e di praticarla e, sopra ogni cosa, il ripristino della legalità nel nostro Paese e la lotta senza quartiere all’espansionismo islamico. se sono tanto assetati del nostro sangue, se vogliono portarci la guerra nelle case, bene, allora che guerra sia.

Andrea Marrone – Unione Stella d’Italia

 

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