23 dicembre 2014: FONTE -Unione Stella d’Italia –
Ci risiamo, anche questa volta i ragli e i belati del governo italiano non hanno smosso il bullismo dell’India che non ha concesso al nostro Fuciliere di Marina, vergognosamente consegnato ad un paese nemico dal governo Monti, di tornate per passare il Natale tra i suoi cari. Da tre anni una nazione che spregia i diritti civili, nazione di stupratori, di assassini e di mascalzoni sputa in faccia all’Italia trattenendo senza aver neppure formulato un capo d’accusa due nostri militari, veri prigionieri di una guerra che i vari governi italiani che si sono succeduti da tre anni a questa parte si sono pervicacemente rifiutati di combattere. L’Unione Stella d’Italia esprime disgusto per il colpevole immobilismo del governo, invoca sanzioni estreme nei confronti dell’India, paese nemico con cui bisognerebbe ridurre al minimo, se non troncare, le relazioni diplomatiche, chiede una inchiesta severa e un processo per tradimento agli architetti di questa debacle diplomatica tutta giocata sulla pelle di due servitori dello Stato, gli unici due ad aver mostrato, in questa faccenda penosa, l’orgoglio e la dignità proprie dei marinai d’Italia, annuncia una campagna di boicottaggio verso tutto ciò che viene dall’India o che ha a che fare con l’India ed esorta non solo gli iscritti alla Associazione “Unione Stella d’Italia” ma tutti i lettori di Stella d’Italia News ad aderire a questo boicottaggio e a farsi parte attiva nel chiedere ad altri di fare lo stesso. Chiudiamo le porte ad un paese nemico e ricordiamoci i nomi di quegli sciagurati che hanno tradito non solo Latorre e Girone ma l’Italia intera, primo tra i quali quel Monti del Salva-Italia, l’affossatore della nostra economia e il maramaldo che ha riportato in mano ai loro rapitori due nostri concittadini, venduti in nome di oscuri interessi economici.
Andrea Marrone