Tutti al mare

30 Luglio 2014:
Fuori dalla mia finestra ci sono 18°. Non proprio un tempo balneare.
C’è anche però, fuori dalla mia finestra, una guerra civile in Libia, paese trascinato nel caos dalla Francia di Sarkozy e dall’Inghilterra con lo scopo manifesto di soffiare il posto agli italiani come primo partner commerciale per lo sfruttamento del petrolio e del gas libico. Però ora ci stanno pensando gli americani a mettere le cose a posto e a intascarsi il petrolio. c’è anche un’altra guerra, crudelissima, in Palestina dove i fanatici islamisti di Hamas usano la propria popolazione come scudi umani mentre cercano di assassinare degli israeliani che a farsi massacrare non ci stanno proprio. Della Siria non si parla più ma anche laggiù i fanatici islamisti stanno massacrando cristiani e curdi mentre tra Russia e Ucraina, paesi che dovrebbero essere fratelli uniti come sono da lingua, cultura, religione, storia, c’è un conflitto sempre più acceso. Fuori dalla mia finestra ci sono anche i nostri due Fucilieri di Marina ostaggi di non si sa bene che interessi economici in India, un paese dove i diritti umani e la giustizia sono semplicemente sconosciuti e dove la menzogna e l’inganno sono le virtù cardinali. Parliamo anche del Sudan dove le Chiese vengono bruciate con i cristiani dentro? Ma si, anche quello è, con la pioggia di questo fine luglio, fuori dalla mia finestra insieme con le migliaia di invasori islamici che la nostra Marina Militare, male indirizzata da una classe politica imbecille ed imbelle, va a raccattare nei mari per portarli ad alterare la componente etnica europa in maniera irreversibile. Se guardo bene trovo anche gli zingari che percepiscono un sussidio di un migliaio d’euro al mese mentre i pensionati italiani con cinquecento euro di pensione devono rovistare nei cassonetti dell’immondizia in cerca di qualche cosa da mangiare. Ci sono anche gli esodati gettati sul lastrico dagli incompeTecnici del governicchio Monti, quello che doveva salvare l’Italia. Ci sono i cassaintegrati ed i licenziati dalle industrie massacrate dal carico fiscale, c’è la povertà che aumenta e la disoccupazione giovanile che ha raggiunto cifre da fine del mondo.
Tutto dietro alle mie finestre. Alle mie, si, ma non a quelle dei giulivi membri dell’attuale governo Renzi, faccine pulite, sorridenti, carine e carucce.
Faccine da italiani in gita.
E come italiani in gita quei ministri e ministre non stanno facendo niente altro che rivoltare la frittata con annunci mirabolanti e provvedimenti propagandistici cercando, solo a parole, di rallentare la caduta rovinosa nel baratro del caos in cui sembriamo inevitabilmente destinati a cadere quando, a settembre, le aziende chiuse per ferie non riapriranno i battenti.
C’è da chiedersi fino a quando sopporteremo, con stoicismo degno di miglior causa, l’arroganza di questi governi che nessuno ha eletto e che sono stati costruiti a tavolino per non permettere nessun cambiamento, se non in peggio. Cosa racconteremo ai nostri figli quando ci chiederanno perché non ci siamo ribellati?
Perché ci sono cose dietro alla mia finestra che non sembrano esserci dietro le finestre dei giullari della politica? Sarà colpa mia o colpa loro?
Anche colpa mia se non mi ribellassi al declino della mia Patria.
Andrea Marrone

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