24 luglio 2014 FONTE – News Carabinieri Roma
Si alza il livello di guardia. E Termini ora è sorvegliata speciale. L’ordinanza che il gip Rosaria Monaco ha fatto recapitare sulla scrivania del sindaco Ignazio Marino ha lasciato il segno e nel primo pomeriggio di ieri tutti gli attori deputati alla vigilanza del principale scalo ferroviario della capitale si sono trovati subito d’accordo sulla necessità di dare un segnale forte e tangibile alle migliaia di pendolari e turisti che ogni giorni affollano le banchine della stazione.
Nel corso del sottocomitato per l’Ordine e la Sicurezza, i rappresentati di questura, comando provinciale dei carabinieri, Polfer, vigili urbani e la delegata alla sicurezza del Comune Rossella Matarazzo hanno fatto il punto sul degrado e sulle problematiche più gravi in stazione e nelle aree limitrofe, dalle decine di stranieri già denunciati sempre pronti a taglieggiare i viaggiatori in biglietteria alla presenza fissa di decine di senzatetto. Le pagine che la procura ha indirizzato al primo cittadino hanno fatto scattare più di un campanello d’allarme. Così i partecipanti al vertice in prefettura hanno deciso da una parte di continuare sulla strada già intrapresa non vanno dimenticate le decine di operazioni già portate a termine con successo dalle forze dell’ordine nel corso dei primi sette mesi del 2014 e dall’altra di intensificare i propri sforzi già a partire dalle prossime ore. Aumenterà la presenza di carabinieri, poliziotti, agenti della Polfer e vigili urbani in stazione e ad aiutarli ci saranno i vigilantes di cui si è già dotata Ferrovie dello Stato. Con l’arrivo dei rinforzi, si moltiplicheranno le operazioni in borghese all’interno dello scalo, così come quelle delle unità cinofile e delle pattuglie a bordo di vetture elettriche. Lo stesso accadrà nelle fermate della metro A e B e nelle altre due grandi stazioni, Ostiense e Tiburtina.
L’obiettivo, attraverso una vigilanza serrata 24 ore su 24, è cambiare volto a Termini: dall’inferno tratteggiato nel richiamo della procura al primo cittadino a una stazione di livello europeo, capace di presentarsi finalmente come dignitoso biglietto da visita della città. Una cartolina da consegnare per gli stranieri che raggiungono il centro da Fiumicino, a bordo del Leonardo Express, e per tutti gli altri viaggiatori. A rimarcare il salto di qualità nella prevenzione e nella lotta all’illegalità all’interno dello scalo è l’invito di Trenitalia e Grandi Stazioni al prossimo Comitato per l’ordine e la sicurezza. L’appuntamento è già fissato: 30 luglio, proprio all’interno degli uffici di Termini. Lasciata passare una settimana di “studio”, alla riunione questa volta saranno presenti tutti gli attori (dal sindaco al prefetto, dal comandante provinciale dei carabinieri al questore) chiamati a tutelare l’incolumità di chi si trova a passare per quello che oggi i magistrati definiscono “un luogo di ritrovo di gente allo sbando, senzatetto, di incontro di uomini e donne dediti alla prostituzione e di soggetti dediti allo spaccio di stupefacenti”.
“Si tratta di persone identificate più volte, denunciata per aggressioni al nostro personale – spiega Franco Fiumara, responsabile di protezione aziendale del gruppo Fs italiane – destinatarie di fogli di via e misure di allontanamento”. Le stesse che puntualmente ritornano in stazione. “Si concedono atteggiamenti sempre più spavaldi e irridenti. È come se il nostro ordinamento giuridico – continua Fiumara – fosse incapace di produrre effetti concreti, generando in queste persone la convinzione di poter agire impunite”. Un commento, allora,andrebbe chiesto alle forze dell’ordine. Anche ieri i carabinieri hanno denunciato per violazione del foglio di via 12 romeni tra i 19 e i 42 anni dei campi di Aprilia e via Nomentana. Tutti, nessuno escluso, erano stati già sottoposti al divieto di ritorno nel Comune di Roma.