03 luglio h 23.59 FONTE – Ufficio Stampa Ministero della Difesa – Il Ministro della Difesa Roberta Pinotti ha preso parte al convegno “Dalla Difesa all’impresa: missioni al femminile” organizzato dall’Associazione Valore D, in collaborazione con l’Esercito, che si è svolto oggi a Roma.Le missioni delle donne. Non solo nella società, nell’imprenditoria, ma anche nella difesa. E’ questo il filo conduttore del convegno “Dalla Difesa all’impresa: missioni al femminile” , al quale hanno preso parte anche il Ministro Roberta Pinotti, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale Claudio Graziano e il Capitano Francesca Giardulli, già membro del Femal Engagement Team (FET) in Afghanistan. La presenza delle donne nelle Forze armate è ormai una solida realtà che trova il suo caposaldo nella legge 380/1999, con cui le cittadine italiane hanno avuto accesso ai concorsi pubblici per vestire la divisa.Ma il rapporto tra l’universo femminile e quello delle Forze armate ha dimostrato di sapersi arricchire profondamente negli anni, anche attraverso le indicazioni della risoluzione 1325 delle Nazioni Unite “Donne, pace e sicurezza” e le indicazioni della Nato.“Oggi le donne in divisa sono essenziali ed insostituibili soprattutto nel contatto con la popolazione locale, nel quadro delle missioni internazionali – ha detto il Ministro Pinotti, nella Biblioteca Militare Centrale di Palazzo Esercito che ha ospitato l’iniziativa: “Il loro ruolo è insostituibile nel processo di stabilizzazione e pacificazione, nell’aiutare a ripartire i Paesi in cui sono presenti i nostri militari”.Il convegno, inoltre, ha visto la partecipazione del Colonnello Sima Pajman, direttore del carcere femminile di Herat. Il penitenziario afgano, realizzato dal Provincial Reconstruction Team italiano presente nel quadro della missione Isaf, costituisce un modello per le strutture di cui dispone e un’occasione di riscatto per le donne che ospita.Nel carcere, infatti, sono stati realizzati numerosi laboratori artigianali, un’importante occasione di integrazione ma anche la possibilità concreta di imparare un mestiere in vista del ritorno in libertà.Nel ringraziare gli italiani per il lavoro svolto, il Colonnello Sima Pajman ha, inoltre, sottolineato come sia stato possibile misurare il contributo italiano alla ricostruzione del Paese proprio in occasione delle ultime elezioni politiche. La provincia di Herat, dove opera il nostro Contingente, ha infatti conosciuto la maggiore partecipazione complessiva al voto da parte della popolazione afgana, in particolar modo femminile.Articolato in due tavole rotonde – moderate dal direttore di Rainews24 Monica Maggioni e dal giornalista Andrea Purgatori – il convegno, aperto da Barbara Saba, Vice Presidente dell’associazione Valore D, ha offerto comunque l’occasione per parlare a tutto tondo del ruolo delle donne nella nostra società.Anche per il Ministro Pinotti, sollecitata dalle domande dei partecipanti, la riflessione sul contributo femminile alle grandi missioni della società moderna ha preso le mosse dall’esperienza personale e professionale:“Un cammino a volte difficile ma fatto di grande passione, dal desiderio sincero di lasciare il mondo migliore di come l’abbiamo trovato”, ha detto descrivendo l’impegno che l’ha portata ad essere la prima donna alla guida del Ministero della Difesa italiana.