02 luglio h 17.34 FONTE – Ufficio stampa Marina Militare -Da alcuni giorni in Slovenia circa 1.300 militari italiani, ungheresi e sloveni appartenenti alla Multinational Land Force (MLF), su base Brigata alpina Julia, sono impegnati nell’esercitazione multinazionale “Clever Ferret 2014”. I reparti dei tre Paesi stanno svolgendo il loro addestramento nei poligoni militari di Pocek, vicino Postumia, Cerklje, vicino Novo Mesto, e Apace, vicino Maribor, la seconda città della Slovenia dove è installato anche il quartier generale della Multinational Land Force.L’esercitazione, che serve ad armonizzare le procedure operative, accrescere la conoscenza reciproca e l’affiatamento tra i diversi reparti, ha visto anche l’impiego di nuovi sistemi d’arma. E’ il caso del missile anticarro Spike, utilizzato per la prima volta in un più ampio contesto addestrativo multinazionale dagli alpini della Julia.Nell’attacco simulato, gli alpini hanno operato con unità cinofile per l’individuazione di ordigni esplosivi improvvisati, e con un Unmanned Aerial Vehicol (UAV – velivolo a pilotaggio remoto) del 41° reggimento per il controllo dall’alto dell’area di operazioni.Ulteriori esercitazioni a fuoco congiunte – svolte impiegando i mortai italiani e ungheresi – hanno visto impegnati i ranger del 4° reggimento alpini paracadutisti “Monte Cervino”, le forze speciali slovene, anche con l’impiego di PC9 sloveni e AMX italiani per il supporto aereo. I genieri del 2° reggimento, assieme ai loro colleghi di Ungheria e Slovenia, hanno invece creato dei varchi utilizzando esplosivi.