Atlantic del 41° Stormo localizza barconi di migranti

29 Aprile 2014, ore 19,15 – FONTE – Aeronautica Militare –

Durante tutto il periodo pasquale, i velivoli BR-1150 “Atlantic” del 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare sono stati impegnati nella missione umanitaria “Mare Nostrum” che prevede il rafforzamento dell’attività di sorveglianza e di soccorso in alto mare per incrementare il livello di sicurezza della vita umana ed il controllo dei flussi migratori.
In particolare, Sabato 19 Aprile, un Atlantic decollato da Sigonella, ha attivato il dispositivo di soccorso da parte della Marina Militare e della Guardia Costiera, dopo che le apposite vedette avevano localizzato due barconi che procedevano verso le coste italiane.

Atlantic del 41° Stormo localizza barconi di migranti-

L’equipaggio del velivolo ha riportato la posizione alla sala operativa del Comando in Capo della Squadra Navale, per assicurare l’intervento ed il coordinamento di tutti gli assetti impiegati nell’operazione, e – mediante l’ausilio di tutti i sensori a disposizione – ha continuato a monitorare le imbarcazione per qualche ora fino all’arrivo dei soccorsi.
Il Comandante dell’Aeroporto e del 41° Stormo Antisom di Sigonella – Colonnello Vincenzo Sicuso, rivolgendosi agli equipaggi dell’Atlantic, ha sottolineato di essere fiero “del lavoro che quotidianamente svolgete, anche durante la Pasqua siete stati pronti a fornire il supporto richiesto per l’attivazione della catena di comando e controllo durante tutte le missioni di pattugliamento sul Mediterraneo. […] Chissà quanti di quei migranti in balia del mare alla vista del velivolo Atlantic hanno esclamato siamo salvi. […] Questo deve costituire costantemente un incentivo per noi. […] Addestriamoci ed operiamo sempre al massimo delle nostre capacità per continuare a servire nel migliore dei modi il Nostro Paese”.

Atlantic del 41° Stormo localizza barconi di migranti--

Il velivolo BR1150 Atlantic del 41° Stormo opera con equipaggi misti dell’Aeronautica e della Marina ed è stato specificamente realizzato per operare in ambiente marittimo allo scopo di perlustrare – volando e bassa quota – grandi spazi grazie all’elevata autonomia e raggio d’azione. Le attività di ricerca sono svolte mediante l’utilizzo del radar di bordo ottimizzato per la ricerca di obiettivi sulla superficie del mare e con l’ausilio di tre operatori di bordo, come vedette, dotati di binocoli diurni e notturni. In caso di avvistamento, l’Atlantic può segnalare la posizione dei naufraghi con artifizi illuminanti per la notte o fumogeni per il giorno e lanciare un battel

 

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