Zero Robotics alla Scuola Douhet

10 Febbraio 2014 – ore 12,50 : FONTE – Aeronautica Militare –

Si è svolta mercoledì 5 Febbraio alla Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet” di Firenze, la conferenza illustrativa del progetto ZEROROBOTICS, una competizione internazionale di programmazione di robotica aerospaziale rivolta alle scuole di secondo grado, che prevede una preselezione finalizzata ad individuare 250 studenti da inviare alla finale che si terrà in Olanda.

Zero Robotics alla Scuola Douhet-

Ideato nel 2009 dal Laboratorio di Sistemi Spaziali del famoso Massachusetts Institute of Technology, il concorso ha l’obiettivo di creare programmi per il controllo di piccoli satelliti denominati SPHERES (Synchronised Position Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites) esistenti a bordo della Stazione Spaziale. Programmi in competizione fra loro saranno immessi in questi satelliti e collaudati in tempo reale sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Gli SPHERES hanno le dimensioni di una palla da bowling e sono già utilizzati dalla NASA all’interno della Stazione Spaziale per collaudare cicli di istruzioni per eseguire rendez-vous autonomi e operazioni di attracco.

Zero Robotics alla Scuola Douhet--

Da quest’anno “Zero Robotics” vede in campo anche il Ministero della Difesa, con il coinvolgimento delle Scuole Militari.
La conferenza ha visto la partecipazione del Tenente Colonnello Walter Villadei, dello Stato Maggiore Aeronautica, cosmonauta presso il centro “Yuri Gagarin” di Star City a Mosca, in previsione di una missione sulla ISS, per arricchire ulteriormente il livello qualitativo dell’attività formativa degli allievi.

Zero Robotics alla Scuola Douhet---

“La Forza Armata ha negli ultimi anni avviato diverse iniziative nel settore aerospaziale – ha dichiarato il Tenente Colonnello Villadei – riconoscendo come questa sia una dimensione abilitante e caratterizzante per l’Aeronautica Militare, nel futuro prossimo. Lo Spazio costituisce non solo un’occasione di crescita della competenza ambientale aeronautica, ma anche un contesto di cui dipendono fisicamente le capacità operative della Forza Armata”.
Il Tenente Colonnello Villadei, ha inoltre descritto la figura del cosmonauta, quale espressione della professionalità della Forza Armata.

Ogni scuola potrà partecipare con più squadre e la gara prevede tre fasi: dallo sviluppo della programmazione fino alle eliminatorie che condurranno alla sfida finale prevista presso il Centro ESTEC dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) in collegamento diretto con la ISS.
All’iniziativa partecipano importanti Istituzioni nazionali ed internazionali quali il MIT, la NASA, le Agenzie Spaziali Europea (ESA) e Italiana (ASI), il Politecnico di Torino e l’Università di Padova, gli Uffici Scolastici Regionali di Piemonte, Lombardia e Campania, la Rete Robotica a Scuola e COMAU (COnsorzio MAcchine Utensili).

“Tale competizione – ha dichiarato il Prof. Enzo Marvaso, coordinatore rete “robotica a scuola” – permette di far emergere le eccellenze della scuola italiana, poichè la robotica è un contenitore multidisciplinare dove dentro troviamo la matematica, la fisica, la scienza, la meccanica. Ciò permette di dimostrare come la scuola italiana è di alta qualità”.
Alla conferenza ha partecipato anche il Prof. Leonardo Reyneri, Presidente Del Comitato Organizzatore “Zerorobotics Europe” Del Politecnico di Torino.

 

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