07 Febbraio 2014 – ore 16,55 : FONTE – Aeronautica Militare –
Il personale della NATO in servizio al DACCC giovedì 6 febbraio ha per la prima volta svolto attività di controllo nello spazio aereo italiano, supportando l’addestramento alle procedure di intercettazione aerea di due velivoli Eurofighter del 4° Stormo di Grosseto. Il test rientra nell’ambito del processo di sviluppo che vede impegnato il DACCC per il raggiungimento della propria “Initial Operational Capability”.
La missione, effettuata nello spazio aereo sovrastante le coste dell’Emilia Romagna, si è svolta, per gli aspetti relativi alla sicurezza del volo, sotto la supervisione del personale controllore del GRCDA che ha mantenuto un costante contatto radio con i velivoli coinvolti e ha assicurato i necessari coordinamenti con gli enti del traffico aereo. Il GRCDA, infatti, è l’ente che garantisce, senza soluzione di continuità, la sorveglianza dello spazio aereo nel Nord Italia ed il controllo degli intercettori pilotati. Per tali ragioni l’attività è stata pianificata e condotta dal DACCC in sinergia con il GRCDA, concludendosi con l’analisi dei risultati addestrativi raggiunti.
Costituito il 1° Gennaio 2013 presso la Base di Poggio Renatico (FE), sede del Comando Operazioni Aeree (COA), il DACCC è il Centro Rischierabile di Comando e Controllo della NATO con cui l’Alleanza mira a complementare e rafforzare la propria capacità di intervento in teatri d’operazione. Il DACCC, infatti, è una struttura mobile e proiettabile che possiede tutte le capacità di Comando e Controllo di un Combined Air Operations Centre (CAOC).