Arsenale di Taranto: un piccolo passo per un grande rilancio

20 Gennaio 2014 – ore 17,10 : FONTE – Marina Militare –

Il personale tecnico di Marinarsen Taranto, il 15 gennaio scorso, alle ore 11.00, con grande entusiasmo ed emozione, ha dato inizio alla 1^ delle 2 fasi di allagamento del Bacino Edgardo Ferrati, il più grande e funzionale bacino in muratura di tutto il Mediterraneo, l’unico capace di ospitare per le manutenzioni navali un’unità della stazza del Cavour.

L’ammodernamento della infrastruttura, inserito nel programma di ristrutturazione del nostro ottocentesco arsenale, definito “Piano Brin”, rappresenta il punto di partenza per il rilancio dell’arsenale e dell’economia tarantina, in particolare delle imprese locali specializzate nel settore navalmeccanico.

L’attività del Bacino Ferrati è stata interrotta per circa tre anni a causa dei lavori di consolidamento statico, eseguiti da parte di impresa esterna all’Amministazione Difesa e diretti dal personale tecnico della Direzione del Genio Militare per la Marina di Taranto. Il lavoro eseguito da parte dell’Impresa è encomiabile, soprattutto se si considera che la stessa ha operato in assoluta sinergia con la Direzione dei lavori.

Primo intervento cantieristico di rilievo sarà effettuato sull’Unità Portaeromobili Garibaldi, attualmente in sosta lavori presso la banchina Carrieri dell’Arsenale di Taranto, intervento di complessa realizzazione, propria a dimostrare l’efficienza e l’operatività del ristrutturato Bacino.

Da sottolineare, inoltre, lo stato di avanzamento dei lavori della officina Polifunzionale n. 3, denominata “ex Officina Congegnatori”, che, sotto la supervisione del personale tecnico della Marigenimil di Taranto, prevede la totale e completa ristrutturazione della stessa.

A tutto oggi notevoli sono le opere infrastrutturali realizzate al fine di rendere operativa detta struttura; da citare sicuramente l’ultimazione della totale copertura coibentata su capriate metalliche e l’installazione di due nuovi carroponti all’interno della stessa e non da meno saranno gli interventi strutturali di prossima esecuzione. Da evidenziare che tutte le realizzazioni sono state eseguite in conformità alle vigenti normative, specialmente per ciò che attiene la complessa legislazione antisismica.

 

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