20 Gennaio 2014 – ore 13,00 : FONTE – Stato Maggiore Esercito –
Il Generale di Corpo d’Armata Claudio Graziano, ha visitato Sabato 18, l’80° Reggimento Addestramento Volontari “Roma” a Cassino (FR) presso il quale si sta svolgendo l’addestramento delle Forze di sicurezza libiche.
I 341 militari libici, arrivati in Italia il 9 gennaio scorso, stanno svolgendo un ciclo addestrativo di 14 settimane per perfezionare la loro formazione militare di base.
“L’addestramento dei soldati libici è molto importante – ha dichiarato il Generale Graziano – per creare in Libia Forze Armate efficienti e che siano un riferimento per il Paese”.
Il programma ha origine a seguito del “G8 Compact” del giugno 2013 in cui è stato definito il supporto multinazionale alla ricostruzione e alla formazione delle Forze Armate libiche.
In particolare, l’Italia, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Turchia hanno assunto l’impegno di addestrare circa 15.000 libici; l’Italia è tra i primi ad avviare questa cooperazione.
“Vogliamo facilitare la sicurezza in Libia – ha aggiunto il Generale Graziano – con la nostra esperienza di vent’anni di operazioni all’estero forniremo ai soldati libici l’addestramento di fanteria contribuendo a formare le forze di sicurezza quale pilastro per la stabilità della Libia”.
Rispondendo ai giornalisti, il Generale Graziano ha chiarito che l’attività è finalizzata ad addestrare le forze libiche a svolgere le attività fondamentali di sicurezza e non a specifiche funzioni di controllo dell’immigrazione.
“L’addestramento delle forze di sicurezza di altri paesi è stato già svolto in Iraq, in Afghanistan e in Libano. – ha ricordato il Capo di Stato Maggiore – Questa esperienza, inoltre, costituirà un elemento di crescita anche per l’Esercito italiano”.
La prima fase dell’attività addestrativa è cominciata lo scorso ottobre, quando un team di addestratori italiani è stato inviato in territorio libico per coadiuvare le autorità locali nella selezione del personale libico di prevista formazione in Italia.
Il Generale Graziano si è dichiarato “soddisfatto di come sta procedendo l’addestramento qui a Cassino.
In Libia – ha concluso il Generale – c’è una crescita importante di democrazia rispetto al passato ma è chiaro che c’è bisogno del supporto internazionale”.
Il programma di addestramento, interamente finanziato dal Governo di Tripoli, si inquadra nell’ambito della Cooperazione bilaterale tra Italia e Libia nel settore della Difesa, grazie ad un accordo firmato a Roma il 28 maggio 2012 che prevede, in due anni, di addestrare circa 2000 militari libici.