Comsubin: continuano le operazioni all’interno della Concordia

16 Ottobre 2013 – ore 19,00: FONTE – Marina Militare –

Continuano senza sosta le immersioni da parte  dei Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (G.O.S.) all’interno del relitto del Costa Concordia, con lo scopo di ricercare l’ultimo disperso durante il naufragio della Nave.

Il team di Comsubin, coordinato dal Capitano di Corvetta Giovanni MODUGNO, sta conducendo le operazioni subacquee attraverso l’impiego di un’apparecchiatura, denominata palombaro leggero,   che consente di penetrare all’interno del relitto garantendo un incremento della sicurezza dell’immersioni e del tempo di permanenza all’interno dello stesso.

Comsubin continuano le operazioni all'interno della Concordia -

L’utilizzo di tale sistema, definito in ambito internazionale “Surface Supplied”, si è rivelato particolarmente efficace negli angusti ambienti della Nave, caratterizzati da scarsissima visibilità e massiccia presenza di ostacoli, quali il sontuoso arredamento ora sparso tra i locali allagati, che hanno reso molto complesse e laboriose le attività di ricerca dell’ultimo disperso.

Comsubin continuano le operazioni all'interno della Concordia -

Le penetrazioni subacquee all’interno del Concordia sono svolte anche attraverso i varchi realizzati dai Palombari, durante le primissime operazioni di soccorso, attraverso l’impiego cariche esplosive.   La capacità di utilizzare l’esplosivo come strumento di lavoro, ha rappresentato un unicum all’interno del dispositivo interforze che è stato schierato all’isola del Giglio fino dai primi momenti del naufragio della Nave.

 

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