30 Settembre 2013 – ore 18,50 : FONTE – Marina Militare –
Secondo una “prassi” ormai consolidata, anche quest’anno, gli allievi Marescialli della Scuola Sottufficiali di Taranto si sono temporaneamente trasferiti sotto al Brigata Marina San Marco per frequentare il “Modulo Arte del Comando”. Durante l’iter formativo ogni corso frequenta due “moduli”, uno il primo anno, orientato prevalentemente al combattimento terrestre, ed uno il secondo anno, dal carattere spiccatamente anfibio. In queste settimane, gli allievi vestono la mimetica e passano dalle aule di Mariscuola alle tende di un campo tattico. Ogni singola attività del “Modulo Arte del Comando” viene sviluppata dando priorità agli aspetti di leadership e di condivisione degli sforzi per il raggiungimento del comune obbiettivo.
In particolare, dal 23 al 28 settembre, gli allievi del 14° Corso Normale Marescialli e dell’11° Corso Complementare Marescialli hanno frequentato il loro 2° modulo: sotto i vigili occhi degli Istruttori del Battaglione Scuole Caorle, hanno effettuato dei tiri con armi portatili presso il Poligono di Torre Cavallo, hanno navigato con i mezzi da sbarco ed anfibi, appreso le basi del combattimento corpo a corpo, acquisito le nozioni basiche della sopravvivenza in mare cimentandosi con le prove di galleggiabilità e nuoto in tenuta da combattimento. In fine, negli ultimi due giorni di campo, hanno pianificato e condotto un’operazione Anfibia di infiltrazione occulta di una pattuglia in territorio ostile.
La settimana di esercitazione è stata l’occasione per la Brigata Marina San Marco per testare due assetti in via di sviluppo: il primo, di carattere infrastrutturale, è il costituendo “Centro di Addestramento al Nuoto Operativo”; il campo è stato infatti allestito presso la ex “batteria Brin” (batteria di artiglieria costiera in uso fino alla seconda guerra mondiale), in un’area situata nel litorale a nord di Brindisi, che la Brigata sta recuperando per ampliare le proprie capacità di addestramento.
Alla “acquaticità”, aspetto indispensabile per un Fuciliere di Marina. Il secondo assetto è invece di carattere operativo: la Brigata Marina San Marco ha sempre avuto una embrionale capacità di costruzione speditiva di infrastrutture campali; tali capacità saranno sviluppate in maniera organica in modo da ottenere un Plotone capace di opere campali di più ampia portata.