12 Settembre 2013 – ore 12,00 : FONTE – Marina Militare –
Dopo aver passato il testimone del comando dello Standing NATO Maritime Group 2, lo scorso giugno, continua il supporto dell’Italia a questo storico Gruppo Navale che da più di venti anni, pur cambiando nome e riducendo la propria consistenza in accordo con l’evoluzione dello scenario internazionale,garantisce la sicurezza della navigazione all’interno delle acque del “Mare Nostrum”, dei mari del Nord e dell’Oceano Indiano.
Nave Maestrale, che solo 10 mesi fa ne aveva fatto parte integrante, insieme a Nave Vesuvio, hanno infatti potuto contribuire all’addestramento e al supporto logistico delle unità attualmente parte dell’SNMG2 in transito nel Canale di Sicilia.
L’attività congiunta ha visto nave Maestrale, impegnata in attività di presenza e sorveglianza nel mar Tirreno, confrontarsi sulle principali tattiche di pattugliamento e controllo delle principali rotte marittime e delle linee di costa nazionali con la flag ship della forza NATO, la fregata spagnola Blas de Lezo, la turca Salihreis e la tedesca Sachsen. Un’attività per rafforzare l’integrazione e l’interoperabilità tra i paesi dell’Alleanza Atlantica.
Terminata l’esercitazione, è stata quindi la volta della rifornitrice di squadra Vesuvio che ha nuovamente prestato il suo supporto alla formazione navale dell’Alleanza, rifornendo le tre navi.
Nel corso dell’attività, inoltre, grazie alle intrinseche caratteristiche duali che le navi della Marina Militare possono esprimere, Nave Maestrale ha partecipato al censimento dei cetacei presenti nel tirreno fornendo il proprio contributo, in collaborazione con l’Istituto Idrografico della Marina, per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente marino a supporto della collettività.