Bonifica a Castel Gandolfo

11 Settembre 2011 – ore 12,10 : FONTE –  Stato Maggiore Esercito –

Ieri a Castel Gandolfo vicino Roma, gli artificieri dell’Esercito hanno effettuato la bonifica di una bomba di 130 chilogrammi, di fabbricazione inglese, e di una di 100, risalente alla Seconda Guerra Mondiale.
Per le operazioni di bonifica è stato evacuato il palazzo Papale ed oltre 400 persone, ed anche il traffico aereo e ferroviario è stato interdetto.
L’intervento, eseguito dagli specialisti del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma, si è svolto in due fasi: nella prima, la più delicata, gli artificieri hanno estratto manualmente la spoletta, mentre nella seconda gli ordigni sono stato trasportati in una cava nel comune di Ciampino, dove sono stati fatti brillare.
Nello stesso tratto di lago, nei giorni scorsi, a pochi passi da Castel Gandolfo, gli artificieri dell’Esercito hanno portato a termine un’ingente operazione di bonifica.
Oltre 4000 ordigni, tra cui 2300 bombe a mano e 300 bombe da mortaio, erano emersi in superficie a causa dell’abbassamento delle acque, proprio a ridosso delle aree frequentate dai turisti.
Gli artificieri dell’Esercito, dal 2000 al 2012, hanno effettuato circa 35.000 interventi di bonifica di residuati bellici sul territorio nazionale.
L’Esercito è l’unica Forza Armata preposta alla formazione degli artificieri di tutte le Forze di Polizia, Forze Armate e Corpi dello Stato.
Per le capacità tecniche del personale e dei mezzi in dotazione, l’Esercito fornisce quotidianamente il proprio contributo per interventi di pubblica utilità e per la tutela dell’ambiente.
Nel 2012, i nuclei EOD (Explosive Ordnance Disposal) dei Reparti Genio dell’Esercito hanno eseguito circa 2400 interventi specialistici per la bonifica di ordigni esplosivi.

 

Condividi

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sponsor

Articoli correlati