Nave Vespucci e la ‘Campagna dei Fiumi’

27 Agosto 2013 – ore 15,00 : FONTE – Marina Militare –

Nave Scuola Amerigo Vespucci è ripartita questa mattina dalla città belga di Anversa, quinta tappa della Campagna di Istruzione 2013 a favore degli allievi dell’Accademia Navale, e terzo porto fluviale di quest’anno.

I 98 cadetti presenti a bordo sono giunti oltre il giro di boa, sono trascorsi infatti quasi due mesi dalla partenza da Livorno e la data del rientro in Italia si avvicina. Essi saranno tra qualche anno dei giovani e brillanti ufficiali e custodiranno per sempre il ricordo di questa esperienza unica che giorno dopo giorno sta regalando loro momenti unici ed indimenticabili.

L’attività formativa è tanta e meticolosa, ma non mancano i momenti di riposo e di svago, come quelli durante le franchigie nei porti visitati.

Quest’anno la pianificazione della Campagna ha portato alla scelta di porti molto particolari, ovvero porti fluviali come LondraAmburgo, Anversa e prossimamente Lisbona, caratterizzati tutti da correnti molto forti ed insidiose e da elevate escursioni di marea, che hanno reso difficoltose le manovre di ormeggio e disormeggio sul Tamigi, sull’Elba e per ultimo sulla Schelda ad Anversa, dove l’escursione ha raggiunto quasi i 7 metri ogni sei ore circa.

La navigazione fluviale ha pertanto permesso agli allievi di sperimentare con mano una navigazione completamente differente da quella in mare aperto, studiata finora solo sui libri dimostrandosi così una didattica molto importante e peculiare per la loro formazione di marinai. Navigare in canali ristretti, effettuare le manovre in un battente d’acqua limitato è certamente difficoltoso e prevede grande dimestichezza con l’unità e grande versatilità nel passare dal mare aperto al fiume, seppur navigabile.
Ma per pianificazione della navigazione non si intende solo la scelta dei porti e del tipo di navigazione da valorizzare, infatti gli allievi sono impegnati giorno e notte insieme all’equipaggio di bordo, nel definire tutte le esigenze di un team composto da quasi 400 persone, determinare tutto ciò di cui si potrebbe aver bisogno una volta mollati gli ormeggi e delle operazioni necessarie affinché tutto sia svolto in sicurezza e nei tempi stabiliti.

Quello che contraddistingue lo spirito di questi giovani allievi è dunque la forza, la perseveranza, la determinazione nell’affrontare sempre a testa alta tutte le difficoltà dello stare in un ambiente alle volte ostile come il mare, lontano dalle comodità di casa e in quasi totale assenza di privacy, impegno però ampiamente ricompensato dalla gioia di visitare posti nuovi, di imparare a gestire emozioni e situazioni completamente diverse le une dalle altre e dalla ricchezza d’animo che questa esperienza sta regalando loro.

 

 

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