01 Agosto 2013 – ore 19,10 : FONTE – Aeronautica Militare –
Un velivolo BOING 777 israeliano, giovedì 1° Agosto, a seguito della mancanza prolungata di contatti radio con gli Enti del controllo del traffico aereo nazionale, ha fatto scattare l’allarme di “scramble”, ossia il decollo immediato di velivoli caccia intercettori.
Due caccia Eurofighter del 4° Stormo di Grosseto, in servizio di allarme sul territorio nazionale, hanno ricevuto l’ordine dal CAOC (Combined Air Operation Center) di Torrejon, di alzarsi in volo per intercettare il velivolo civile.
Il BOING 777, diretto a Parigi e proveniente da Israele, aveva interrotto il contatto radio con gli enti civili del traffico aereo mentre transitava sul mare nello spazio aereo Croato.
Il primo dei due Eurofighter, il capo coppia, si è alzato in volo in brevissimo tempo ma, durante la corsa di decollo ha ricevuto l’ordine di interrompere l’intercettazione a seguito del ripristino delle comunicazioni radio con il velivolo civile. Per il gregario, invece, non c’è stata più la necessità di decollare.
L’Aeronautica Militare assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa integrato, fin dal tempo di pace, con quello degli altri paesi appartenenti alla NATO.
Il servizio è garantito dal 4° Stormo (GR) e dal 36° Stormo (BA), nonché, a supporto e come back-up al 4° ed al 36°, dal 37° Stormo (TP), tutti equipaggiati con velivoli caccia Eurofighter.