L’Italia cede alla Spagna il Comando della Forza Anfibia

01 Agosto 2013 – ore 16,20 : FONTE – Marina Militare –

Dopo due anni di comando italiano della SIAF (Spanish/Italian Amphibious Force) e della SILF (Spanish/Italian Landing Force), il Contrammiraglio Enrico Credendino Comandante del Gruppo Navale Italiano ed il Contrammiraglio Pasquale Guerra, Comandante della Forza da Sbarco della Marina Militare, hanno ceduto rispettivamente il Comando della SIAF al Contrammiraglio Pedro Angel Garcia de Paredes Perez de Sevilla, e del SILF al Generale di Brigata Jesus Manuele Vicente Fernandez, Comandante del Tercio de Armanda.

La Forza Anfibia Italo-Spagnola, nasce da un’iniziativa tra i due paesi come contributo alla sicurezza della comunità internazionale e con la finalità di concorrere, in ambito europeo e NATO, a missioni di difesa comune, e a operazioni di peace keeping e di assistenza umanitaria. La Forza è composta da una Componente Navale, detta appunto SIAF, responsabile dell’imbarco, protezione, trasporto, sbarco e supporto a terra, e da una Forza da Sbarco chiamata SILF, incaricata delle operazioni a terra.

“Grazie alla rapidità di intervento e di proiezione dal mare, le Forze Anfibie sono oggi più di ieri, un fondamentale moltiplicatore dello strumento marittimo, come testimonia il loro impiego quasi continuo, nelle missioni di pace e di stabilizzazione in teatri operativi internazionli e in aree di crisi”, le parole del Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Filippo Maria Foffi che ha sottolineato anche come, anche in un momento di congiuntura economica, è necessario continuare ad operare “per conferire ulteriore slancio” alla cooperazione italo-spagnola SIAF/SILF.

Presente alla cerimonia anche l’Ammiraglio Santiago Bolìbar Piniero, Comandante della Squadra Navale spagnola (ALFLOT).

 

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