31 Luglio 2013 ore 13,55 : FONTE- Marina Militare –
Passaggio di consegne ieri del Comando delle Forze d’Altura (COMFORAL) – Commander Italian Maritime Forces tra l’ammiraglio di divisione Carlo Massagli e l’ammiraglio di divisione Paolo Treu, che ha assunto l’incarico. Alla cerimonia, tenuta a bordo dell’incrociatore portaeromobili Giuseppe Garibaldi presso la base navale Mar Grande di Taranto, ha partecipato il comandante in capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Filippo Maria Foffi, che ha sottolineato l’impegno e l’intensità delle attività delle unità navali dipendenti, con particolare riguardo all’addestramento continuo e alle operazioni nazionali ed internazionali, una per tutte, la Missione Atalanta per il contrasto alla pirateria marittima, sotto egida dell’Unione Europea, che vede impegnata attualmente Nave Zeffiro nel Corno d’Africa.
Questo è il terzo passaggio di consegne che vede coinvolti i principali comandi operativi dipendenti dal Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV), dopo il cambio al vertice del comando delle Forze di Contromisure Mine (COMFORDRAG) e delle Forze Ausiliarie (COMFORAUS) del 24 luglio a La Spezia e quello del Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (COMFORPAT) di Augusta, lo scorso 25 luglio. Tutte le cerimonie sono state l’occasione, per il Comandante della Squadra Navale, per esprimere il proprio apprezzamento per il lavoro svolto da tutto il personale e tutti gli equipaggi coinvolti, circa 18.000, tra uomini e donne, che ogni giorno assolvono a compiti e missioni a tutela degli interesse nazionali e internazionali ed a supporto delle popolazioni
A La Spezia, nel corso della cerimonia di avvicendamento del comando delle Forze di Contromisure Mine (COMFORDRAG) e delle Forze Ausiliarie (COMFORAUS), tra il contrammiraglio Carmelo Bonfiglio e il capitano di vascello Massimo Vianello, sulla banchina Giovannini della Base Navale spezzina, l’Ammiraglio Foffi ha ricordato l’importanza del ruolo di COMFORDRAG e COMFORAUS, che contano in tutto 18 unità navali – tra cui il Vespucci, il Palinuro, la nave per ricerca Leonardo, della NATO, e un totale di circa 500 uomini imbarcati. I cacciamine e le navi idrografiche forniscono un fondamentale contributo alla sicurezza della navigazione, grazie alla costante attività di controllo e sorveglianza in mare e sui fondali, per scongiurare i rischi derivanti della presenza di possibili ordigni, relitti o altri ostacoli sommersi.
Nella sua partecipazione al cambio al vertice fra i contrammiragli Domenico Di Capua e Mario Culcasi, il 25 luglio scorso sulla Banchina Tullio Marcon di Augusta, nel Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (COMFORPAT), l’Ammiraglio Foffi ha testimoniato l’importanza strategica della la presenza di COMFORPAT nell’area più meridionale del nostro Mediterraneo. Chiamate non solo a svolgere compiti di scuola di comando navale, le unità navali interagiscono anche in fondamentali funzioni che assicurano presenza, sorveglianza, prevenzione, protezione e deterrenza dalle attività illecite, per la tutela del libero uso dei mari, in operazioni nazionali e internazionali. Di rilievo e numerose, in particolare, le attività di cooperazione multilaterale, di salvaguardia del mare – grazie ai pattugliatori con capacità antinquinamento – di vigilanza pesca e di controllo dei flussi migratori, attività che vedono il personale di COMFORPAT, circa 1700 in tutto, impegnato in mare tutto l’anno e che ha permesso, tra le altre cose, di trarre in salvo oltre 3400 vite umane, dal 2012 ad oggi.