24 Luglio 2013 – ore 10,50 : FONTE – Marina Militare –
Il WWF e la Marina Militare, a 35 anni dalla prima collaborazione “Il mare deve vivere”, sono di nuovo insieme per educare le nuove generazioni alla tutela degli ambienti marini.
Venerdì 26 luglio alle ore 11.00 abordo di Nave Palinuro avrà luogo una conferenza stampa volta a divulgare il valore di questa vincente sinergia tra la Marina Militare ed il WWF. La Marina Militare Italiana, attraverso uno dei suoi fiori all’occhiello, la Nave Scuola Palinuro, si fa portavoce dell’importante missione di tutela dell’ambiente e del paesaggio marino per un “Mare da vivere”. Ospite di questo evento Giuseppe Caramia, Consigliere Regionale del WWF Puglia .
Domenica 28 luglio, per l’intera giornata, gli esperti del WWF coinvolgeranno i visitatori in speciali attività di sensibilizzazione per la tutela del mare nell’ambito della collaborazione con la Marina Militare che porterà i temi del Mediterraneo di Qualità nei principali porti italiani. A bordo anche la mostra sulle tartarughe marine.
L’evento sarà reso ancor più suggestivo dalla location scelta per l’evento: lo storico veliero infatti per l’occasione sarà ormeggiato nel Canale Navigabile, Ponte girevole, lato Castello Aragonese.
Durante la campagna d’Istruzione2013 afavore degli Allievi Marescialli della Scuola Sottufficiali di Taranto, la Nave Scuola Palinuro, per la prima volta con la bandiera del panda a riva, visiterà i principali porti italiani Mare Adriatico e del Mare Ionio, facendosi portavoce, nelle città di Venezia e Trieste e Crotone, del messaggio chiave sulla tutela dell’ambiente in uno speciale tour di sensibilizzazione per un “Mediterraneo di Qualità”, che svelerà ai visitatori, all’Equipaggio e agli Allievi a bordo della Nave le meraviglie del nostro mare, le sue sfide e le azioni necessarie per salvaguardarlo e viverlo nel rispetto delle sue straordinarie ricchezze naturali.
A Taranto sarà possibile visitare Nave Palinuro secondo le seguenti modalità:
accesso ingresso principale Castello Aragonese
giorni: venerdì 26 luglio, dalle 17.00 alle 19:00; dalle 21.00 alle 24.00
sabato 27 luglio, dalle 09.00 alle 11.00; dalle 17.00 alle 19.00; dalle 21.00 alle 24.00
domenica 28 luglio, dalle 09.00 alle 11.00; dalle 17.00 alle 19.00; dalle 21.00 alle 24.00
Il percorso della visita comprende il ponte principale della Nave e la plancia Comando: un percorso espositivo illustrerà le principali caratteristiche del Palinuro, i compiti assegnati, le vele, la propulsione, la storia e l’origine del nome.
L’Unità lascerà il Porto di Taranto lunedì 29 luglio, data che segna l’inizio della Campagna d’Istruzione a favore degli allievi Marescialli.
La Nave
Il Palinuro è una “Nave Goletta”. Il termine indica che la nave ha tre alberi, leggermente inclinati verso poppa (partendo da prora, albero di trinchetto, di maestra e di mezzana). A essi si aggiunge un quarto albero (di bompresso), che sporge dall’estremità prodiera. Il trinchetto è armato con vele quadre, quelli di maestra, mezzana e il bompresso sono armati con vele di taglio (rande, controrande, fiocchi, stralli). La Nave ha un dislocamento di circa 1341 tonnellate, è lunga 59 metri (68 metri fuori tutto) e ha una larghezza massima di 10 metri.
La superficie velica complessiva è di circa 1.000 mq., distribuiti su quindici vele. L’altezza degli alberi sul livello del mare è di 35 metri per il trinchetto, 34.5 metri per la maestra e di 30 metri per l’albero di mezzana.
Lo scafo, così come gli alberi, è in acciaio chiodato ed è costituito da un unico ponte (detto di coperta). Sopra il ponte di coperta ci sono le strutture del castello prodiero e il cassero poppiero.
L’equipaggio del Palinuro si compone di ottantatré militari ed è integrato durante l’attività operativa quando imbarca un nucleo di supporto di altri trenta militari.
La Storia
Il Palinuro fu varato nel 1934 nei Cantieri Navali di Nantes in Francia, con il nome di “Commandant Louis Richard”. Fino all’inizio del secondo conflitto mondiale la nave, di proprietà di una società privata francese, fu destinata alla pesca e al commercio del merluzzo nei Banchi di Terranova.
Nel 1950 la nave fu acquistata dalla Marina Militare Italiana che la sottopose ad una serie di importanti lavori nei cantieri navali di Castellammare di Stabia e nell’arsenale di La Spezia per trasformarla nella “Nave Scuola Palinuro”. La nave entrò in servizio il 16 luglio 1955 e da allora è stata impiegata per l’addestramento degli allievi delle Scuole Sottufficiali della Marina.
L’Attività
Nave Palinuro svolge due compiti principali, offrire il supporto necessario alla formazione degli Allievi Sottufficiali e mantenere vivo il contatto con la Società. Il primo obiettivo si realizza durante le campagne d’istruzione annuali, quando a bordo della nave imbarcano, in aggiunta all’equipaggio, circa cinquanta Allievi della Scuola Sottufficiali di Taranto (Mariscuola Taranto). In quest’occasione i giovani affrontano diverse settimane di navigazione, per molti di loro si tratta della prima esperienza d’imbarco durante la quale sono sottoposti a un intenso programma di formazione nel settore marinaresco, della sicurezza, condotta della navigazione e nell’ambito etico-militare. Il contatto con la Società si realizza durante le soste nei porti nazionali ed esteri, quando la Nave testimonia le più antiche tradizioni della marineria italiana, nel corso delle attività a sfondo sociale e a quelle formative a favore di piccoli gruppi di giovani ai quali è offerta la possibilità di trascorrere brevi periodi a bordo per avvicinali al mare e far loro conoscere la Marina Militare.
Nave Palinuro, inoltre, svolge una serie di compiti concorsuali come il monitoraggio nei confronti di attività illecite o sversamenti di sostanze inquinanti in mare e la raccolta dati finalizzata, per esempio, allo studio dei cetacei nel Mediterraneo o all’aggiornamento della cartografia e della documentazione nautica.
Nel corso della sua vita la Nave ha visitato la maggior parte dei porti del Mediterraneo e del Nord Europa percorrendo, complessivamente, più di 263 mila miglia nautiche. La sua unicità le ha permesso di prendere parte ai più prestigiosi raduni di imbarcazioni e navi d’epoca e alle regate delle “Tall Ships” (così denominate per la loro caratteristica altezza degli alberi). Tra queste le più famose sono la “Cutty Sark”, l’”Amsterdam sail” e il raduno delle vele d’epoca di Imperia.
Il motto di Nave Palinuro è “Faventibus Ventis”, “Che i venti vi siano favorevoli”.