Nave Galatea all’Elba per la ricerca e la tutela del patrimonio storico sommerso italiano

15 Luglio 2013 – ore 12,00 : FONTE – Marina Militare –

Nell’ambito del Progetto ArcheoMar, iniziativa congiunta tra Marina Militare e il Ministero per i Beni, le Attività Culturali e per il Turismo (MIBACT), il cui obiettivo principale è il censimento dei beni sommersi, Nave Galatea, Unità idro-oceanografica della Marina Militare ha appena concluso presso l’Isola d’Elba le operazioni di ricerca e rilocalizzazione di beni archeologici sommersi.

L’attività è servita per concorrere alla catalogazione e alla documentazione del patrimonio culturale subacqueo italiano, per un  maggiore valorizzazione dei beni archeologici sommersi e una loro più sicura protezione.

Le tecnologie a disposizione dell’Unità, impegnata costantemente nell’aggiornamento della cartografia nautica di Stato a favore della sicurezza della navigazione, hanno permesso di eseguire rilievi batimetrici su aree note per la presenza di siti archeologici risalenti all’epoca romana.

Alle operazioni ha preso parte anche il Prof. David Scaradozzi dell’Università Politecnica delle Marche e convenzionato con il Ministero. Tale sinergia ha consentito la sperimentazione dell’utilizzo dei dati idrografici raccolti  in ambito archeologico e confrontarli con altri di varia natura derivanti da precedenti rilievi nelle stesse aree.

 

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