Il Ministro della Difesa a Monte Romano per la validazione dell’Aviation Battalion ISAF 21

09 Luglio 2013 – ore 13,55 : FONTE –  Comando Aviazione dell’Esercito –

È in corso l’esercitazione “Tuscia 2013”, propedeutica alla validazione dell’Aviation Battalion di prossimo impiego in teatro operativo afghano.
L’attività si articola in due fasi, la prima prevede l’impiego del simulatore di volo per elicottero da combattimento A 129 “Mangusta”, presso l’eliporto “Chelotti” di Viterbo, per l’addestramento avanzato dei piloti alla navigazione tattica e all’utilizzo dei sistemi di bordo.
Nella seconda fase, che si svolge nell’area addestrativa militare di monte romano, verrà riprodotto e simulato uno scenario tipico afghano, nel quale saranno impiegati i distaccamenti operativi del reggimento Ricognizione Acquisitore Obiettivi e del 183° reggimento paracadutisti “Folgore”.
In particolare, un convoglio logistico, attaccato da truppe ostili, chiederà il supporto di fuoco degli elicotteri A-129 “Mangusta” e NH 90.
Tra gli eventi, anche il recupero di un aeromobile, a mezzo di un elicottero CH 47.
Nella giornata di oggi, il Ministro della Difesa Mario Mauro, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli e dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Claudio Graziano, assisterà alla fase conclusiva dell’esercitazione.

 

La Task Force FENICE-Aviation Battalion è un’unità dell’Aviazione dell’Esercito appositamente costituita per il Teatro Operativo afghano a base rotazionale tra il 1° Reggimento AVES “ANTARES” con sede in Viterbo, il 5° Reggimento AVES “RIGEL” con sede in Casarsa della Delizia e il 7° Reggimento AVES “VEGA” con sede in Rimini, che attualmente è in turno operativo. L’Aviation Battalion, attualmente al comando del Col. c. (AVES) t.ISSMI Luigi ADILETTA dal 16 Marzo 2013, si articola in un comando suddiviso in cellule, un Task Group di volo, un Task group di Sostegno Tecnico e uno Squadrone Supporto Logistico. Un Team Forward Medevac composto da medici anestesisti-rianimatori e infermieri provenienti dal CELIO e da reparti AVES, con specifiche abilitazioni per operare con gli elicotteri della Task Force. L’unità si basa su tre diverse linee di elicotteri che comprendono gli AW-129CBT Mangusta EES inquadrati nella componente aerotattica con compiti di esplorazione, scorta ed attacco, un’ottima piattaforma per il supporto diretto alle truppe a terra; i CH-47C+ ETM Chinook per il trasporto di un plotone di fanteria elitrasportabile/aeromobile in QRF (Quick Reaction Force), che è l’unità di pronto impiego a disposizione del comandante della Task Force Fenice per garantire rapidi interventi a supporto delle truppe a terra; i nuovissimi NH-90 TTH, il più recente mezzo ad ala rotante delle forze NATO, per il trasporto di elementi delle Forze Speciali o con compiti di Forward MedEvac. Quest’ultima innovativa capacità ha permesso di salvare numerose vite umane rivelandosi preziosissima.

Prossimamente, sempre con gli NH-90 TTH, rileverà anche il compito di fornire la medevac regionale in sostituzione degli spagnoli.

Questa organizzazione è stata appositamente studiata al fine di ottenere un dispositivo flessibile, bilanciato e dalle potenzialità inedite. Il Task group di Sostegno garantisce la capacità manutentiva anche di secondo livello tecnico con personale proveniente dai Reggimenti di Sostegno specializzati per le tre tipologie di elicotteri.

 

 

 

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