Volo ospedale Elmas Ciampino per neonata di 20 giorni

25 Giugno 2013 – ore 15,40 : FONTE – Aeronautica Militare –

Una neonata di 20 giorni ricoverata nel reparto di puericultura del Policlinico Universitario di Monserrato (Cagliari) a causa di una grave patologia, giovedì 20 Giugno  è stata trasferita d’urgenza all’ospedale pediatrico “Bambin Gesù” di Roma, a bordo di un velivolo dell’Aeronautica Militare.

La richiesta di trasporto, resasi necessaria per garantire alla piccola paziente l’immediato ricovero presso la struttura ospedaliera romana, tramite la Prefettura di Cagliari è pervenuta alla Sala Situazioni dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, che ha disposto l’esecuzione del volo.

Il velivolo, un Falcon 900 appartenente al 31° Stormo di Ciampino (Roma), è atterrato all’aeroporto “Mario Mameli” di Elmas-Cagliari alle ore 13:56 ed è ripartito, alle ore 14:45, alla volta dell’aeroporto di Ciampino (Roma), dove è giunto dopo circa 50 minuti di volo.

L’imbarco della paziente sul velivolo ha richiesto l’utilizzo della speciale attrezzatura di sollevamento “ambulift” della Società Aeroportuale dello scalo di Elmas (Sogaer).

La bambina, alloggiata all’interno di una culla termica e accompagnata dai genitori, è stata assistita durante il volo dallo staff medico dell’ospedale cagliaritano. All’arrivo presso l’aeroporto di Ciampino, è stata subito trasferita, a bordo di un’ambulanza, presso l’ospedale “Bambin Gesù” della capitale.

L’aeroporto di Cagliari-Elmas rappresenta attualmente, per tutta la parte meridionale della Sardegna, lo scalo maggiormente utilizzato per questo tipo di voli, in quanto vicino alle principali strutture ospedaliere del capoluogo.
Gli aeromobili del 31° Stormo di Ciampino sono utilizzati per il trasporto di Stato e per missioni di pubblica utilità, quali il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati, di traumatizzati gravi e di organi per trapianti, nonché per interventi a favore di persone comunque in situazioni di rischio.
Quest’ultima attività, dato l’imminente pericolo di vita delle persone trasportate, impone un livello di prontezza, ventiquattr’ore al giorno, 365 giorni all’anno.

 

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