Ricerca e protezione ambientale ad Augusta per nave Magnaghi

25 Giugno 2013 – ore 14,25 : FONTE – Marina Militare –

Nave Ammiraglio Magnaghi, dal 22 di giungo, è in sosta nel porto di Augusta per effettuare dei rilievi oceanografici nell’ambito del progetto Augusta BIODIVALUE (Biodiversity and Sustainable Development in the Strait of Sicily), condotti in sinergia con Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale(ISPRA), l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) e l’Istituto Idrografico della Marina (IIM), nell’ambito dell’accordo di Collaborazione e Coordinamento Nazionale per la Geofisica Marina (CO.NA.GEM).

Il progetto europeo (2007-2013), denominato BIODIVALUE,  è mirato allo studio degli effetti del traffico marittimo nella zone del Canale di Sicilia e prevede, tra le varie attività, la caratterizzazione dei sedimenti marini di aree portuali a forte impatto, quali rada di Augusta e il porto di La Valletta (Malta).

In tali aree è previsto lo studio del sedimento dal punto di vista granulometrico, con analisi dei parametri chimico-fisici della colonna d’acqua, al fine di valutare la presenza di sostanze ed organismi marini provenienti da attività legate al trasporto marittimo. Studi precedenti effettuati dall’ISPRA, evidenziano come il traffico marittimo possa influenzare l’ambiente marino con effetti e modalità differenti sia in termini di biodiversità sia di inquinamento e/o modifiche di habitat.

I campionamenti per la caratterizzazione ambientale del fondale della rada di Augusta saranno condotti il 25 ed il 26 giugno dal personale specialista di nave Magnaghi, dell’ARPA Sicilia (Agenzia Regionale della Protezione Ambientale) e dell’ ISPRA. Saranno prelevati campioni di sedimenti destinati a successive analisi di laboratorio.

L’attività svolta da Nave Magnaghi, al Comando del Capitano di Fregata Marco Grassi, presso la rada di Augusta, è una delle molteplici collaborazioni con l’ISPRA condotte dall’unità nell’ambito della Campagna Idro-Oceanografica 2013. In particolare, nel mese di luglio, la nave sarà impegnata in rilievi mirati alla caratterizzazione di specifici banchi del canale di Sicilia, habitat di interesse prioritario per la biodiversità e per la pesca. Infine, a partire dal mese di settembre, saranno completate le attività presso l’Arcipelago delle Eolie, già avviate con la campagna PANAREA 13, in un’area interessata da fenomeni di idrotermalismo superficiale e profondo.

 

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