Nave Zeffiro in Operazione ‘Atalanta’

24 Giugno 2013 – ore 12,25 : FONTE – Marina Militare –

Lasciata la Stazione Navale Mar Grande il 16 Maggio, Nave Zeffiro ha iniziato la sua avventura in Oceano Indiano prendendo parte all’Operazione Atalanta, intervento diplomatico-militare sotto bandiera europea, volto a prevenire e reprimere gli atti di pirateria marittima lungo le coste del Corno d’Africa, in Oceano Indiano e nel Golfo di Aden.

L’addestramento pre – missione con gli istruttori di Maricentadd e una settimana di corso finalizzato all’addestramento nello svolgimento di attività di antipirateria e controllo del traffico mercantile presso ilNato Maritime Interdiction Operational Training Centre (NMIOTC) di Creta, hanno fornito all’equipaggio di nave Zeffiro gli strumenti necessari per affrontare questa nuova sfida: essere parte dellaTask Force 465, per concorrere alla lotta alla pirateria marittima.

La prima sosta tecnico-operativa a Djibouti ha reso possibile l’incontro con Nave San Marco – Flag ship dell’Operazione NATO Ocean Shield – per un “passaggio di consegne” solo virtuale posto che le due Unità sono inserite in due dispositivi aeronavali differenti.

Durante detta sosta, Nave Zeffiro ha fornito supporto all’Unità tedesca Hamburg che, al rientro da una lunga navigazione, richiedeva assistenza per l’ispezione della propria carena; a seguito di tale richiesta il nucleo subacqueo di bordo – supportato dal team G.O.S (Gruppo Operativo Subacquei) imbarcato – ha liberato le eliche ed il timone da alcune reti sa pesca. Zeffiro è ora impegnata nel Golfo di Aden per garantire il passaggio in sicurezza dei Mercantili all’interno del Internationally Reccomended Traffic Corridors (IRTC) a Nord della Somalia, quale primo incarico assegnato all’Unità Italiana dal Comandante della Task Force.

Durante questa navigazione, Nave Zeffiro, ha avuto la possibilità di effettuare un rifornimento di gasolio in mare con un’Unità rifornitrice americana, la USNS Rainier, momento molto interessante e di accrescimento professionale, soprattutto a favore dei giovani ufficiali imbarcati.

Il ritmo delle giornate a bordo è scandito dai turni di guardia, momenti ricreativi come l’attività sportiva – stato del mare permettendo – e dalla tradizionale “pizza di mezzanotte”, momento di ritrovo per tutto l’equipaggio. Continuo è l’ addestramento che coinvolge tanto i team di specialisti imbarcati (G.O.S, Brigata Marina San Marco e Sezelicot) quanto il personale di bordo, attraverso attività finalizzate all’impiego reale delle forze. Tra queste citiamo il rilascio da elicottero tramite verricello di soccorso o barbettone.
Suddette attività hanno lo scopo di addestrare il personale qualora si presenti la necessità di effettuare un’ispezione su imbarcazioni tendenzialmente sospettate di essere coinvolte in atti di pirateria.

Durante questa Navigazione, l’equipaggio di Nave Zeffiro ha festeggiato la Festa della Repubblica, il 2 Giugno e la Festa della Marina Militare Italiana il 10 Giugno, conservando quel legame con la patria e con la tradizione che – nonostante le miglia che separano l’Unità dall’Italia – caratterizza l’Equipaggio di Nave Zeffiro. E’ la seconda volta, la prima nel 2010-2011, che Nave Zeffiro prende parte all’Operazione Atalanta, sicuramente dopo un turnover dell’equipaggio, ma conservando quello spirito di sacrificio e quel senso del dovere che contraddistinguono le Unità della Marina Militare Italiana.

Prossimo impegno per l’Unità Italiana, la scorta di un mercantile filippino sino al Porto di Djibouti e poi l’ingresso nel porto di Salalah per una breve sosta dopo diciassette giorni di attività in mare.

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