20 Giugno 2013 – ore 16,00 : FONTE – Marina Militare –
Ieri, nella storica Biblioteca Vallicelliana a Roma, si è svolta una conferenza sul Rancio di Bordo, con spunti di riflessione sull’alimentazione in mare nella storia e l’inaugurazione della mostra dei menù storici delle navi della Regia Marina curata dal Capitano di Vascello Alessandro Pini.
Il comandante Pini ha ripercorso l’evoluzione storica dell’alimentazione marinaresca, dai tempi dei Sumeri fino a nave Cavour, passando per Greci e Romani, attraversando il Medioevo; il filo conduttore è stata la somiglianza delle provviste dei marinai nei secoli e le continue migliorie a bordo negli strumenti per la conservazione e la preparazione degli alimenti.
Migliorie decise ed approvate da ammiragli e prefetti, Ministri ed Imperatori al raggiungimento della consapevolezza che la soddisfazione a tavola di un marinaio contribuisce a fargli amare la vita di sacrifici che ha scelto. In una nave militare, in cui le attività sociali sono ridotte al minimo a causa degli spazi ristretti o dell’isolamento della navigazione, il momento del “rancio” diventa espressione di convivialità comune a tutti i marinai della storia.
E ancora adesso, ha ricordato l’Ammiraglio Paolo Pagnottella, presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, mentre le nostre unità sono in mare per la sorveglianza pesca o scortano le navi mercantili nell’Oceano Indiano, il successo si raggiunge anche grazie alla figura del cuoco di bordo, diventato secolo dopo secolo punto cardine di tutto l’equipaggio di una nave.