11 Giugno 2013 – ore 17,30 : FONTE – Stato Maggiore Esercito –
Le esequie solenni del Maggiore Giuseppe La Rosa, caduto l’8 giugno in Afghanistan, nei pressi di Farah, si sono svolte in una chiesa affollata di cittadini, militari di tutte le Forze Armate e Autorità civili, militari e religiose.
La cerimonia si è svolta nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del Presidente del Senato Pietro Grasso, del Presidente della Camera Laura Boldrini, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Claudio Graziano, del Presidente della Corte Costituzionale Franco Gallo, del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro dell’Interno Angelino Alfano, del Ministro della Difesa Mario Mauro, dei Sottosegretari alla Difesa Roberta Pinotti e Gioacchino Alfano e dei Vertici delle Istituzioni che si sono stretti intorno al feretro, avvolto nel Tricolore, per l’ultimo saluto.
Come descritto dalle parole di Monsignor Vincenzo Pelvi, Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, il Maggiore Giuseppe La Rosa era “un ragazzo determinato e generoso, motivato e sensibile, attento ai più deboli e bisognosi, fiero e orgoglioso della sua professione che gli permetteva di amare chi non è amato e di sperare l’insperabile. Il suo era un amore pieno, attivo, solidale, preoccupato, che non attende di essere ricambiato per donarsi”. “I nostri giovani militari – ha continuato l’Arcivescovo – cercano di promuovere la riconciliazione e la pace in Paesi in cui si sparge ancora tanto sangue in guerre che sono sempre una follia. Non possiamo tirarci indietro, proprio nelle situazioni di maggiore dolore. Sosteniamo, invece, ogni tentativo che può condurre alla sicurezza e alla pace dei popoli, bisognosi di cooperazione e solidarietà”.
Al termine delle esequie le note del Silenzio, accompagnate da un lungo e commosso applauso della folla, hanno accolto l’uscita del feretro, portato a spalla dai commilitoni del 3° Reggimento Bersaglieri di Capo Teulada (CA).
La cerimonia si è conclusa con gli ‘Onori ai Caduti’ resi dal picchetto d’onore interforze schierato sul piazzale antistante la Basilica.