Addestramento e Rispetto dell’Ambiente

06 Giugno 2013 – ore 12,50 : FONTE – 2° Comando Forze di Difesa –

Il COMFOD 2°, nell’ambito delle attività militari sviluppate nell’Area di Responsabilità assegnata, ha concluso con successo il processo di re-styling del poligono occasionale di Torre di Nebbia, servitù militare ed, al momento, il più performante poligono addestrativo in bianco ed a fuoco esistente nel Sud Italia.
Proprio in virtù di tale servitù e delle potenzialità addestrative del poligono, il Comandante del 2° Comando delle Forze di Difesa del Centro Sud Italia e Comandante del Presidio Militare Interforze, Generale di Corpo d’Armata Vincenzo Lops, ha inteso “lanciare” una vera e propria operazione inter-agency coinvolgendo una moltitudine di attori militari, istituzionali e civili per pianificare e condurre una serie di esercitazioni di test del poligono, con tutte le armi ed i mezzi in dotazione al 2° FOD, nel pieno rispetto sia dell’ambiente e dei luoghi su cui insiste la stessa servitù militare, sia delle norme di sicurezza afferenti l’uso delle aree addestrative.
Tra i diversi attori coinvolti, in primis, la Brigata meccanizzata Pinerolo (ente gestore del poligono), l’Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia, il Comando Militare Esercito “Puglia”, le Unità del Corpo Forestale dello Stato, i Comandi dei Vigili del Fuoco, i Sindaci/Assessori dei Comuni interessati e, non ultimi, i proprietari terrieri e delle diverse Masserie locali.
Degno di nota proprio il grande interesse e la piena accettazione del nostro “vivere” in poligono da parte degli abitanti locali, nel sentirsi indirettamente più sicuri e, soprattutto, nell’apprezzare la vera attenzione dei soldati verso il territorio.
La piena condivisione dei molteplici obiettivi, portati dai diversi attori, l’accettazione collaborativa delle complesse attività sviluppate e la condivisa integrazione dimostrata a tutti i livelli hanno confermato il successo ed il raggiungimento di quell’auspicata sinergia che, quando realizzata, abbatte ogni burocrazia ed ottimizza ogni risorsa: in questo caso la cultura dell’addestramento e dell’innato rispetto per l’ambiente.

 

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