Storico traguardo per la linea AM-X

01 Giugno 2013 – ore 12,30 : FONTE – Aeronautica Militare –

Con una sobria ma significativa cerimonia di commemorazione, giovedì 30 Maggio è stato celebrato al 51° Stormo di Istrana (TV) l’importante traguardo delle 200.000 ore di volo raggiunte dalla linea AM-X.

Gli AM-X dell’Aeronautica Militare hanno partecipato a tutte alle operazioni per la sicurezza internazionale, sotto mandato ONU e NATO, nel 1995 in Bosnia, nel ’99 in Kosovo e nel 2011 in Libia. Dal 2009 quattro velivoli AM-X stanno operando nell’ambito della missione ISAF in Afghanistan, inquadrati nel Task Group “Black Cats” della Joint Air Task Force, e garantiscono la sicurezza del personale che opera sul terreno grazie alle capacità di sorveglianza e ricognizione dei caccia. Dallo scorso anno il Task Group “Black Cats” ha ampliato la gamma di missioni assegnate, con il potenziamento di quelle dedicate al supporto aereo ravvicinato alle forze della coalizione e a quelle afghane.

Il traguardo raggiunto è frutto di un costante rateo di crescita dell’efficienza che i Gruppi Efficienza Aeromobili del 32° di Amendola (FG) e del 51° Stormo di Istrana (TV), unitamente al 3° Reparto Manutenzione Velivoli, hanno garantito in tutti questi anni, assicurando un supporto logistico senza soluzioni di continuità ed un elevato livello di professionalità, passione e competenza che da sempre contraddistingue il personale tecnico dell’Aeronautica Militare.
L’evento si è svolto alla presenza del Generale di Divisione Aerea Roberto Nordio, Comandante del Comando delle Forze da Combattimento, del Colonnello Mauro Lunardi Comandante del 51° Stormo, del Colonnello Giancarlo Maragucci, Comandante del 32° Stormo, e del Colonnello Lucio Lorenzon, Direttore del 3° Reparto Manutenzione Velivoli di Treviso. “Tutti voi presenti dovete darvi una pacca sulla spalla per aver contribuito al successo di questo programma. E’ altrettanto doveroso ricordare anche quelle unità dell’AMX che hanno contribuito al conseguimento di questo risultato e che oggi non ci sono più o non sono più operanti su aerei da combattimento; mi riferisco al contributo dato dal 2° e dal 3° Stormo, dal 14° e dal 28° Gruppo” – ha detto il Generale Nordio rivolgendosi al personale dei Reparti AM-X e, continuando, ha voluto ricordare i colleghi piloti che “hanno perso la vita servendo il Paese con questo velivolo; un solo nome per tutti: il Colonnello Davide Franceschetti, insignito di Medaglia d’Oro al Valor Militare”.

Dei 130 velivoli AM-X entrati in linea nell’Aeronautica Militare a partire dagli anni Novanta, circa 50 velivoli sono stati aggiornati per poter continuare a svolgere in modo consono la loro missione. Per accrescerne le potenzialità d’impiego, la versione originale è stata dotata di un impianto per il rifornimento in volo, l’abitacolo è stato reso compatibile all’utilizzo dei visori notturni ed il sistema avionico in dotazione permette all’AM-X l’utilizzo di armamento di precisione di ultima generazione. La linea AM-X dovrà essere sostituita nei prossimi dieci anni per il raggiungimento del limite del ciclo operativo della macchina.

L’AM-X è un aereo monomotore, disponibile anche nella versione biposto da addestramento avanzato, che nasce da una collaborazione industriale tra Italia e Brasile in grado di svolgere missioni di supporto ravvicinato, ricognizione tattica ed aerocooperazione con le forze di superficie (terrestri e navali). A testimonianza di un pluridecennale rapporto di collaborazione con l’industria italiana, è stata significativa la presenza di una rappresentanza di personale della Ditta Alenia-Aermacchi composta dal Direttore Commerciale Mercato Domestico Difesa e Collaborazioni Internazionali, l’Ing. Placido De Maio e di alcuni autorevoli esponenti della stessa Ditta operanti nel settore Customer Support & Service.

 

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