La Marina Militare per l’ambiente

01 Giugno 2013 – ore 12,30 : FONTE –Marina Militare –

Giovedì 30 Maggio, si è conclusa  l’esercitazione antinquinamento ETNA 2013, svoltasi nell’arco di 3 giorni tra Catania e le acque antistanti le coste orientali siciliane. Tutte le fasi dell’esercitazione si sono svolte con successo, a partire dalla tradizionale attività in mare che ha visto impegnati i Pattugliatori della Classe Costellazioni I e II serie del Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (COMFORPAT) di Augusta con i mezzi delle Capitanerie di Porto e del Consorzio Castalia.

In questa fase, le unità hanno testato con successo le proprie capacità al servizio dell’ambiente nella cornice dell’Area Marina Protetta delle Isole Ciclopi che, secondo lo scenario dell’esercitazione, era minacciata da un flusso di idrocarburi sversati in mare da una nave cisterna danneggiata.

Qualora non si trattasse di un’esercitazione ma di incidenti reali, le Aree Marine Protette (AMP), che rappresentano una delle più importanti risorse naturali del nostro Paese, rischierebbero di essere deturpate anche in modo irreversibile, per cui garantirne la protezione ecologica è un investimento a favore del territorio locale e a tutela del patrimonio naturale nazionale, cui la Marina Militare pone la massima attenzione. Di grande importanza l’aspetto della cooperazione interforze ed interagenzia fra tutti i soggetti nazionali coinvolti, che ha dato ottimi risultati tanto nel coordinamento dell’intervento, quanto nell’esecuzione delle manovre antinquinamento nell’area delle operazioni, nell’ottica della massima razionalizzazione delle risorse messe a disposizione dagli enti coinvolti.

Un altro tipo di collaborazione, altrettanto promettente sul piano delle potenzialità emerse, quello che la Marina Militare tramite COMFORPAT ha instaurato nel corso degli anni con il mondo accademico siciliano. Infatti il “Seminario antinquinamento”, importante momento di scambio ed aggiornamento organizzato dalla Marina Militare con l’Università di Catania a favore di tutti gli attori coinvolti, giunto quest’anno alla sesta edizione, è stato ospitato per la prima volta in un’importante location della realtà universitaria.

Svoltosi nel pomeriggio del 28 maggio scorso presso l’Auditorium della Città della Scienza dell’Università di Catania, gestito dalla Fondazione Cutgana, ha riscosso notevole soddisfazione da parte di tutti i partecipanti e relatori ed un grande interesse tra i molti studenti universitari presenti, provenienti da diverse facoltà ed accomunati dall’interesse per la tematica della difesa ambientale.

 

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