Al via la missione ‘Volare’ del Maggiore Parmitano

29 Maggio 2013 – ore 16,50 : FONTE – Aeronautica Militare –

La partenza dal cosmodromo di Baykonur, in Kazakistan, alle ore 23,31 italiane di martedì 28 maggio della Soyuz TMA-09M, ha dato ufficialmente il via alla missione “Volare”, che vede tra i suoi protagonisti il Maggiore Luca Parmitano, pilota collaudatore/sperimentatore dell’Aeronautica Militare e astronauta  dell’ESA. La navicella russa si è agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale dopo soltanto sei ore di volo e quattro orbite intorno alla Terra. Alle ore 6.14 di mercoledì 29 maggio, Luca Parmitano e i suoi due colleghi di viaggio, la statunitense Karen Nyberg e il cosmonauta russo Fyodor Yurchikhin, si sono uniti all’equipaggio dell’ISS.
L’evento, commentato in diretta dal Capitano Samantha Cristoforetti, pilota dell’Aeronautica Militare e prossima astronauta italiana a raggiungere l’ISS nel 2014, è stato seguito in diretta dalla sede dell’Agenzia Spaziale Italiana di Roma. Il Presidente dell’ASI, Enrico Saggese, ha aperto la serata cui hanno partecipato il Ministro della Difesa Mario Mauro, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, il Direttore del Volo Umano dell’Agenzia Spaziale Europea Thomas Reiter, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, e il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa.

Per il Generale Preziosa “la missione del Maggiore Parmitano è motivo di orgoglio per la Forza Armata, in quanto un altro Ufficiale dell’Aeronautica Militare ha dimostrato quella professionalità che gli uomini e le donne in azzurro esprimono quotidianamente in tutti i settori. L’Aeronautica Militare e il comparto Difesa guardano allo spazio con grande interesse, in quanto le missioni assegnate alla Difesa e il funzionamento dei sistemi d’arma sono sempre più interconnessi ai servizi spaziali. In questo ambito, il Volo Umano Spaziale rappresenta un importante contesto operativo e tecnologico in cui acquisire esperienze, sia per consolidare la competenza aerospaziale della Forza Armata, a beneficio della Difesa tutta, sia per seguire lo sviluppo di nuove capacità e tecnologie. E’ in tale prospettiva che l’Aeronautica Militare ha, in questi anni, nell’ambito dell’accordo di cooperazione con l’ASI, continuato ad acquisire pregiate competenze, mediante propri Ufficiali medici e, in particolare, di un ingegnere che, già qualificato cosmonauta, è stato reso disponibile all’ASI per le future attività operative”.
“Stiamo maturando con l’Aeronautica Militare l’idea di creare una cultura astronautica che da un lato risiede nella capacità dell’ASI di generare investimenti ed opportunità’, e dall’altro nella capacità dell’Aeronautica Militare di fornire un ottimo livello di preparazione fisica e tecnica, come quella tipica dei piloti sperimentatori”, ha dichiarato il Presidente dell’ASI. “ L’obiettivo – ha aggiunto – è conservare questa sinergia nel futuro”.
Il Maggiore Luca Parmitano è il sesto astronauta italiano ad andare nello spazio e il quinto a raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale; nei sei mesi di permanenza a bordo dell’ISS svolgerà un’ampia e articolata attività di sperimentazione, in gran parte progettata da ricercatori e industrie italiane, e sarà il primo tra i colleghi italiani che l’hanno preceduto ad effettuare due attività extraveicolari (EVA, Extra Vehicular Activity), in programma a luglio.

 

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