19 Aprile 2013 – ore 17,00 : FONTE – Aeronautica Militare –
Presso il Reparto Sperimentale Volo del Centro Sperimentale di Volo di Pratica di Mare (RM), lunedi 8 Aprile è entrato nella fase esecutiva, il programma di sviluppo, integrazione e certificazione del sistema di armamento a caduta di precisione SDB (GBU-39S) con l’effettuazione dei primi sganci in buca (pit drop trials) da un velivolo Tornado IDS (Interdiction Strike) Ret7 (Retro Enabling 7).
Le GBU-39 sono armamenti di classe 250 lbs (0,45 kg. circa) a guida INS/GPS (inerziale con GPS integrato), con la capacità di ingaggiare obiettivi con elevata precisione di tiro e, conseguentemente, di abbattere il rischio di danni collaterali, grazie all’accuratezza del sistema di guida e alla ridotta quantità di esplosivo presente nel corpo del dispositivo.
Le GBU-39 sono dotate di ali e stabilizzatore di coda ripiegabili che ne aumentano in maniera significativa la manovrabilità e il range, conferendo la capacità di stand-off (rilascio a distanza), fondamentale per un impiego in teatri particolarmente difesi.
Il programma, inoltre, è estremamente innovativo, in quanto prevede una stretta collaborazione tra l’industria e la Forza Armata, in particolare il Centro Sperimentale di Volo, al fine di poter contenerne i costi ed esercitare un più efficace controllo sull’implementazione dei requisiti.
Tale collaborazione, formalizzata da un Accordo Tecnico Operativo tra Alenia-Aermacchi e la Forza Armata, si sostanzia in una condivisione delle attività nel corso di tutto il ciclo di sviluppo e, in particolare, nelle fasi di integrazione aeromeccanica ed avionica nonchè nella fase di prove in volo.