Il Gen. Nordio al Comando della 1^ Regione Aerea

21 Febbraio 2013 : FONTE – Aeronautica Militare-

Presso l’hangar dell’aeroporto militare di Milano Linate, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Giuseppe Bernardis, si è svolta mercoledì 20 Febbraio,la cerimonia di passaggio di consegne al Comando della 1^ Regione Aerea e Comando del Presidio Militare di Milano tra il Generale di Squadra Aerea Tommaso Ferro, uscente, e il Generale di Divisione Aerea Roberto Nordio, subentrante.

  

All’evento, sono intervenute numerose Autorità civili e militari. Con la Fanfara e i Reparti formati dal personale del quadro permanente del Comando della 1^ Regione Aerea e del Comando Aeroporto/Quartier Generale Linate, hanno partecipato la Bandiera di Guerra del 50° Stormo di Piacenza, insignita di Medaglia d’Argento al Valore Militare, in rappresentanza di tutti i Reparti operativi presenti sul territorio di giurisdizione della 1^ Regione Aerea, e i gonfaloni della Regione Lombardia, della Provincia di Milano e del Comune di Milano, quest’ultimo decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare. Numerosi anche i Labari di Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

  

Nel suo discorso di commiato, il Generale Ferro rivolgendosi alle Autorità e a tutti i presenti, ha voluto ringraziare il personale militare e civile e tutti coloro che, ad ogni livello e funzione, rappresentano le Istituzioni militari e i Corpi Armati dello Stato che operano nella città, avendo avuto “il privilegio e l’onore di esserne il rappresentante, quale Comandante del Presidio Militare di Milano”.
Motivo di intima soddisfazione e vivo appagamento sotto il profilo professionale ed umano, ha proseguito il Generale Ferro, è stato quello di poter occupare una posizione che gli ha permesso di “beneficiare di un ampio orizzonte visivo su questa straordinaria realtà milanese che mi ha consentito di percepire quanto e quale fosse l’orgoglio e la passione di ogni singolo uomo e donna in uniforme, affrontando il quotidiano impegno con lealtà, slancio e abnegazione, consapevoli di essere al servizio della collettività”, gratificato dal fatto che “è Milano e sono i milanesi, per primi, a non far mancare alle Forze Armate quella considerazione, quel sostegno e quei riconoscimenti che, più visibilmente, sono sostanziali e spontanei”.

Prendendo poi in esame le attuali dinamiche di trasformazione dello strumento militare, il Comandante uscente ha sottolineato che la 1^ Regione Aerea non sarà immune dalle “inevitabili riduzioni ed indifferibili rinunce, assolutamente necessarie per la salvaguardia dei primari e prioritari obiettivi di capacità ed efficacia operativa della Difesa”.
Il Generale Ferro si è poi rivolto al Generale Nordio, con l’augurio di un sereno e proficuo lavoro “assolutamente certo che alla responsabilità, all’impegno e all’orgoglio, di matrice squisitamente professionale, che gli derivano dalla consapevolezza dell’onere di traghettare la 1^ Regione Aerea verso il futuro, egli associa un’altrettanto sentita emozione e coinvolgimento umano, che ritengo siano le più nobili virtù di Ufficiale e Comandante”.
Al termine del suo intervento, il Generale Ferro, nel lasciare dopo oltre 44 anni l’Uniforme ed il servizio attivo, ha voluto porgere un “devoto, commosso saluto alla Bandiera dell’Aeronautica Militare”.

 

Il Generale Nordio, nella sua prolusione, dopo aver espresso al Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare la propria personale gratitudine per avergli affidato “un incarico di prestigio nella storia della nostra Forza Armata, lasciandomi, altresì, la responsabilità di mantenere il Comando delle Forze da Combattimento dell’Aeronautica Militare”, ha rivolto “un deferente pensiero alla Bandiera di Guerra del 50° Stormo, simbolo delle più elette virtù militari e dei valori fondanti della comunità nazionale espressi nella Carta Costituzionale”.
Il neo Comandante, quindi, ha chiesto “oggi più che mai, a tutto il personale militare e civile della 1^ Regione Aerea e del Comando Forze da Combattimento di assicurare il massimo supporto e la più sincera vicinanza, affinché possa assolvere alla mie responsabilità consapevole di poter contare su uomini e donne motivati, pronti a far fronte ad ogni difficile circostanza con dedizione e spirito di sacrificio”.
Un sostegno, ha proseguito il Generale Nordio, che “costituisce per me il valore aggiunto con il quale assicurare all’Aeronautica Militare il massimo impegno e la più solerte abnegazione, finalizzati sia al raggiungimento degli obiettivi che mi sono stati affidati oggi e sia a quelli che mi saranno affidati domani“.
Il Generale Nordio, al termine del suo discorso, ha voluto ringraziare il Generale Ferro per il suo operato, avendo ereditato “un Reparto efficiente, ben radicato sul territorio e che vive uno splendido rapporto con tutte le Istituzioni locali”.

 

Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, dopo rivolto un “deferente saluto al Gonfalone della città di Milano, ai Gonfaloni della Regione Lombardia e della Provincia di Milano e ai Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, che ci confermano e rinnovano la testimonianza di amicizia e vicinanza a tutta l’Aeronautica Militare”, nel tracciare un consuntivo dell’opera svolta dal Generale Ferro, ha voluto rivolgergli “il riconoscimento di tutti, oltre a quello mio personale, per essere stato un esempio sia sotto il profilo umano che professionale, un arduo sostenitore di quei valori positivi che gli hanno consentito nel tempo di esercitare un’efficace azione di Comando, articolata lungo direttrici coerenti con i compiti affidati e sempre tesa a promuovere tanto la crescita professionale del personale che ha operato alle sue dipendenze quanto ad incentivarne lo spirito di corpo”.
Nell’accennare al profondo processo di trasformazione che negli ultimi anni ha interessato la Forza Armata e la 1^ Regione Aerea, il Generale Bernardis si è quindi rivolto al Generale Nordio, affermando: “[…] per le qualità che tutti gli riconosciamo, per l’elevata professionalità e per l’esperienza maturata, sono certo saprà farsi carico di questa grande responsabilità con la dedizione, costanza e qualità d’impegno di sempre”.
Nel concludere il proprio discorso, il Capo di SMA ha annunciato che tra qualche giorno lascerà l’incarico al vertice dell’Aeronautica Militare e, pertanto, ha colto “questa preziosa opportunità per esprimere a tutto il personale militare e civile della 1^ Regione Aerea il sincero e grato apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni, nonché l’incitamento a perseverare nel quotidiano operare al servizio della Forza Armata e del Paese, come fatto fino ad oggi, orgogliosi del vostro “saper fare”, del vostro spessore professionale, del vostro dedicato impegno che è linfa vitale e presupposto fondamentale per il raggiungimento di sempre maggiori successi ai quali un’Aeronautica rivolta al terzo millennio deve ispirarsi”.

 

Il Generale di Divisione Aerea Roberto Nordio è nato il 16 Marzo 1958 a Chioggia (VE). Ha iniziato la sua carriera in Aeronautica Militare nel 1976 come cadetto dell’Accademia Aeronautica. Successivamente, ha frequentato il corso di pilotaggio presso Vance Air Force Base (USA). Durante la sua carriera ha totalizzato più di 2.700 ore di volo, principalmente sul velivolo Tornado.
Nel Febbraio 1982, è stato assegnato al 2° Stormo di Treviso, volando sul velivolo Fiat G 91/R. Nel 1985, dopo la transizione sul velivolo PANAVIA Tornado, è stato trasferito al 6° Stormo di Ghedi (BS). Nel Marzo 1989, è stato assegnato, come pilota di scambio, al 31° Stormo – Noervenich, della German Air Force.
Rientrato in Italia nell’Agosto 1991, è stato riassegnato al 6° Stormo dove ha anche comandato il 154° Gruppo Caccia-bombardieri.
Dopo la promozione a Colonnello, è stato assegnato allo Stato Maggiore Aeronautica, 3° Reparto – Piani ed Operazioni e, successivamente, al Reparto Pianificazione Generale.
A Luglio del 1999, è divenuto Comandante del 6° Stormo.
Dopo il periodo di Comando, è stato assegnato al NATO Combined Air Operations Centre Five, Poggio Renatico (Ferrara), nel Settembre 2001, per assolvere l’incarico di Vice Direttore delle Operazioni.
A Settembre del 2004, è stato trasferito allo Stato Maggiore Aeronautica, 4° Reparto – Logistica, inizialmente, come Capo del 2° Ufficio, Programmi Mezzi Pilotati e Armamento Aereo, e, successivamente alla promozione a Generale di Brigata Aerea, come Vice Capo Reparto.
A Settembre 2007, è stato assegnato al Segretariato Generale/Direzione Nazionale degli Armamenti, ove ha assolto l’incarico di Capo della Direzione di Programma Joint Strike Fighter.
Dal 30 Luglio 2009, ha assolto l’incarico di Capo del 4° Reparto – Logistica dello Stato Maggiore Aeronautica e come tale è stato responsabile di fornire gli indirizzi per l’acquisizione ed il mantenimento dei mezzi, sistemi, infrastrutture e servizi della Forza Armata.
Dal 15 luglio 2011 ha assunto l’incarico di Comandante delle Forze da Combattimento dell’A.M., responsabile per l’addestramento ed il conseguimento della prontezza operativa dei Reparti dipendenti.
Dal 20 febbraio 2013 è, inoltre, Comandante (f.f.) della 1^ Regione Aerea.
E’ insignito delle seguenti onorificenze:
– Ufficiale all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
– Medaglia Mauriziana
– Medaglia Militare Aeronautica di Lunga Navigazione Aerea – Oro
– Medaglia Militare d’Argento al Merito per Lungo Comando
– Croce d’Oro per Anzianità di Servizio
– Croce Commemorativa per la Missione di Pace nella ex-Yugoslavia
– Medaglia NATO, ex-Yugoslavia
– Medaglia NATO, Kosovo

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