Il commiato del Capo di SMA a Bari

18 Febbraio 2013 : FONTE – Aeronautica Militare –

Il Generale di Squadra Aerea Giuseppe Bernardis, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, si è recato venerdì 15 Febbraio presso la sede del Comando Scuole A.M./3^ Regione Aerea di Bari, primo Alto Comando nel percorso di visite per il suo commiato.

All’arrivo, il Capo di SMA è stato accolto dal Vice Comandante, Generale di Divisione Aerea Vitantonio Cormio, che, a nome del Generale di Squadra Aerea Mario Renzo Ottone impossibilitato a partecipare, ha espresso sentimenti di soddisfazione e orgoglio per l’intenso lavoro svolto dagli uomini del Comando delle Scuole nel reclutamento e nella formazione dei futuri uomini in divisa azzurra, ringraziando il Generale Bernardis per gli splendidi insegnamenti di onestà, senso del dovere e l’attenzione posta nei confronti del personale e manifestando l’intendimento di continuare sulla strada da lui tracciata, affinché possa essere orgoglioso “per quello che facciamo con entusiasmo e motivazione per il nostro futuro”.

Il Capo di SMA, durante il suo intervento, ha posto l’accento sul lavoro svolto dai nostri predecessori affinché l’attuale generazione fosse qualitativamente migliore, sottolineando che l’obiettivo del nostro impegno quotidiano è proprio quello di formare una generazione migliore. “Siamo una ruota che gira” – ha dichiarato il Generale Bernardis – “ed i futuri Comandanti saranno portatori di nuove idee, con nuovi punti di vista che dovranno coniugarsi all’interno della nostra Forza Armata. Dobbiamo considerarci un sistema unico. Siamo l’Aeronautica Militare, una compagine coesa al servizio di questa Nazione”.

   

Il Capo di SMA, infine, ha evidenziato la costante, intelligente ed efficace opera di supporto svolta dall’Alto Comando e da tutti gli Enti dipendenti che hanno saputo porre in essere i consigli e le decretazioni impartite nel corso del suo mandato, finalizzando al meglio le direttive della Forza Armata.
La visita si è conclusa con la firma dell’Albo d’Onore e il tradizionale scambio di oggetti ricordo.

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