12 Febbraio 2013: FONTE – Aeronautica Militare –
Venerdì 8 Febbraio, nel corso di una cerimonia svolta nell’hangar centrale dell’aeroporto militare “F. Cesari” di Galatina (LE), cinque allievi Ufficiali piloti del corso “Grifo V” e due Ufficiali dell’Aeronautica della Repubblica di Singapore hanno appuntato sull’uniforme l’aquila turrita, simbolo del pilota militare.
L’evento ha assunto una valenza particolare, poichè, a distanza di circa 30 anni, la Scuola di Volo salentina ha ripreso l’antica e prestigiosa tradizione di consegnare il brevetto di pilota militare ad allievi di altre nazionalità.
La cerimonia, a cui hanno partecipato Autorità civili e militari, oltre ai familiari dei piloti e a tutto il personale dell’aeroporto schierato per l’occasione, è stata presieduta dal Generale di Squadra Aerea Mario Renzo Ottone, Comandante delle Scuole dell’Aeronautica Militare/3^ Regione Aerea che, come da tradizione, ha appuntato l’ambita aquila sul petto dell’allievo primo classificato.
Per il Colonnello Sergio Cavuoti, Comandante del 61° Stormo, “la consegna del brevetto di pilota militare rappresenta non solo una tappa fondamentale nella vita professionale di un pilota e il momento conclusivo di un impegnativo ciclo d’addestramento, ma è anche il riconoscimento del lavoro svolto a vario titolo da tanti artefici. Un lavoro di squadra, fatto con passione e spirito di servizio, nel quale ognuno ha fatto la sua parte con professionalità e dedizione per il raggiungimento del prestigioso traguardo e che sicuramente consoliderà nel futuro quella vocazione già da tempo espressa e indubbiamente apprezzata nello scenario europeo ed internazionale”.
Presso il 61° Stormo, oltre che il corso per il conseguimento del brevetto di pilota militare, si svolgono anche corsi di formazione avanzata per i piloti destinati ai velivoli caccia e i corsi di qualificazione e abilitazione degli istruttori di volo. Gli stessi corsi vedono da tempo la partecipazione di piloti provenienti da altri Paesi, anche grazie ad un incessante e impegnativo lavoro di ammodernamento e internazionalizzazione del Reparto. In quest’ottica, spicca il nuovo sistema di addestramento T-346A, oramai in via di completamento.
I nuovi piloti verranno ora assegnati ai Reparti di destinazione per essere impiegati sui velivoli convenzionali utilizzati nelle linee di trasporto, supporto, ricerca e soccorso aereo.
I piloti singaporiani, invece, proseguiranno per altri sei mesi il proprio addestramento presso il 61° Stormo, frequentando il corso L.I.F.T. (Lead In Fighter Training) propedeutico per la successiva assegnazione alle linee aerotattiche del Paese di origine.