19 Dicembre 2012 : FONTE – Marina Militare –
Il 18 dicembre presso il Museo Navale di Venezia, è stato celebrato il 71° anniversario della storica impresa di Alessandria, in cui tre Siluri a Lenta Corsa (comunemente conosciuti come “maiali”) nella notte tra il 18 e il 19 dicembre del 1941 riuscirono a penetrate all’interno della base navale di Alessandria d’Egitto e apiazzare cariche esplosive sotto gli scafi delle corazzate Valiant e Queen Elizabeth, provocando gravi danni alle navi inglesi.
Alla cerimonia, svolta nella sala dove è esposto il Siluro a Lenta Corsa, erano presenti, oltre a Ufficiali e Sottufficiali in servizio presso l’Istituto di Studi Militari Marittimi, alcuni Ammiragli in quiescenza residenti a Venezia, personale dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI) e la Medaglia d’Oro al Valor Militare Ammiraglio Roberto Frassetto (classe 1917). A rappresentare gli incursori di oggi, un Ufficiale e un Sottocapo del Comando Operativo Incursori e Subacquei della Marina (COMSUBIN).
Il Comandante dell’Istituto, Contrammiraglio Maurizio Ertreo, ha esposto in breve l’impresa ricordando in particolare i sei uomini che portarono a termine l’impresa: il Tenente di Vascello Luigi Durand de La Penne, il Capitano del Genio Navale Antonio Marceglia, il Capitano delle Armi Navali Vincenzo Martellotta, il Capo Palombaro Emilio Bianchi, il Capo Palombaro Mario Marino e il Sottocapo Spartaco Schergat. L’impresa, secondo quanto detto dall’Amm. Ertreo, fu possibile grazie al contributo di tutte le persone che lavorarono all’operazione.