L’Aermacchi MB -339 A Vigna di Valle

05 Dicembre 2012 : FONTE – Aeronautica Militare –

Da martedì 4 Dicembre, al Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle (RM), è esposto il velivolo Aermacchi MB-339A in versione PAN. Si tratta del velivolo attualmente in dotazione alla Pattuglia Acrobatica Nazionale dell’Aeronautica Militare che, giunto al termine del proprio ciclo operativo, è stato assegnato al Museo per finalità espositive.

Il primo MB-339 ha visto la luce nell’agosto del 1976, quale naturale evoluzione del suo predecessore MB-326. Questo versatile velivolo, concepito dall’Ing. Ermanno Bazzocchi (la cui iniziale è riportata nella sigla del velivolo), ha rappresentato un vero e proprio fiore all’occhiello per l’industria aeronautica nazionale.

A confermarlo è il significativo numero di Paesi stranieri che, nel tempo, lo hanno introdotto nelle proprie linee operative: Argentina, Perù, Malesia, Nigeria, Ghana, Dubai, Nuova Zelanda ed Eritrea. Particolarmente significativo fu il suo impiego come assaltatore, ad opera della Fuerza Aerea Argentina, nel conflitto delle Falkland-Malvinas.

L’Aeronautica Militare, a partire dal 1981, ha iniziato ad impiegarlo con finalità prettamente istruzionali (Scuola Volo Basico Avanzato Aviogetti di Lecce) e, più marginalmente, per il servizio di Radiomisure (14° Stormo di Pratica di Mare). Dal 1982, nella speciale versione denominata MB-339 PAN, è stato assegnato al 313° Gruppo Addestramento Acrobatico di Rivolto, ovvero alla Pattuglia Acrobatica Nazionale.

L’esemplare in questione, prodotto nel 1982 e contrassegnato dalla matricola 54485, ha preso parte, solo negli ultimi sette anni di attività, ad oltre 120 eventi, tra manifestazioni aeree e sorvoli.
Il trasporto e il riassemblaggio in sede del velivolo è stato curato dal personale del 10° Reparto Manutenzione Velivoli di Lecce, che ha anche preventivamente effettuato i necessari interventi tecnici di inertizzazione della macchina (drenaggio di liquidi e fluidi idraulici).

L’arrivo del velivolo MB-339 PAN ha inoltre coinciso con l’esposizione al pubblico dell’elicottero Sikorsky SH-3D, giunto in volo al Museo lo scorso mese di ottobre ma non subito esposto a causa della necessità di effettuare, anche su di esso, i già citati interventi di inertizzazione.
Tali operazioni sono state eseguite dagli specialisti del 15° Stormo e del 6° Reparto Manutenzione Elicotteri di Pratica di Mare, coadiuvati localmente dai tecnici della Sezione Manutenzione e Restauro del Museo Storico.

A Vigna di Valle sono conservati i più importanti velivoli avuti in dotazione dall’Aeronautica Militare, ivi inclusi quelli impiegati nel periodo antecedente la sua fondazione.
Il Museo, oltre a preservare nelle migliori condizioni possibili il patrimonio storico di cui è affidatario, effettua nel proprio ambito importanti interventi di restauro.

 

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