30 Novembre 2012 : FONTE- Aeronautica Militare –
Martedì 20 Novembre, presso il Centro Sperimentale Volo (CSV) di Pratica di Mare, si sono svolti i lavori del workshop di Medicina Aeronautica e Spaziale giunto alla sua quarta edizione. Il convegno costituisce ormai un appuntamento annuale per il Reparto di Medicina Aeronautica e Spaziale (RMAS) del CSV e per quanti desiderano rimanere aggiornati su un ampio spettro di tematiche di particolare attualità nella medicina del volo. Il workshop, presenziato dal Vice Comandante della Squadra Aerea, Generale di Squadra Aerea Carlo Magrassi, è stato ufficialmente aperto dal Generale di Divisione Aerea Fabio Molteni, Comandante del CSV.
Hanno partecipato all’evento i più alti rappresentanti dello Stato Maggiore del Comando Logistico A.M., della Sanità Militare, rappresentata tra gli altri dal Generale Ispettore Enrico Tomao, Capo del Servizio Sanitario A.M., dell’Aviazione dell’Esercito, della Marina Militare, dei Corpi Armati dello Stato, nonché del mondo universitario e della Sanità laziale.
Durante il convegno sono stati trattati i seguenti temi:
– EFFETTI DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI SUL VOLO ATMOSFERICO ED EXTRA-ATMOSFERICO
– ASPETTI MEDICI DEL VOLO SPAZIALE
– L’ADDESTRAMENTO DEGLI ASTRONAUTI
– EMERGENZE A BORDO DELLA I.I.S.
– NVG E IPOSSIA
– POTENZIALI BIOMARCATORI DI STRESS NEL VOLO ATMOSFERICO ED EXTRA-ATMOSFERICO
– AGGIORNAMENTO SULLE NORMATIVE PER IL RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE MEDICA D’IDONEITA’ AL VOLO
Nell’arco della giornata sono state coinvolte tutte quelle figure professionali che hanno il compito di operare in ambiente di volo atmosferico ed extra-atmosferico, interagendo fra loro, al fine di ottimizzare le prestazioni e di favorire la sicurezza del volo. Ciascun intervento è risultato molto stimolante per l’uditorio, tanto da originare un intenso e proficuo dibattito cui hanno preso parte tutte le figure professionali presenti.
Il RMAS rivolge la propria attività verso due settori principali: la sperimentazione sugli aspetti tipici dell’attività di volo e l’addestramento aerofisiologico del personale navigante. L’attività sperimentale è incentrata sugli aspetti fisiopatologici dell’attività di volo, mediante simulazione con le grandi apparecchiature in dotazione (camera ipobarica, disorientatore spaziale, night vision trainer, ejection seat trainer) o durante volo reale. Per quanto concerne l’attività addestrativa il Reparto svolge corsi a carattere generale (basico, periodico e iniziale) e corsi monotematici (ipobarismo, disorientamento spaziale e visione notturna) che, attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, trattano argomenti di medicina aeronautica strettamente legati all’attività di volo. Alla luce delle nuove esigenze operative di Forza Armata, nate con l’ingresso di velivoli ad alta dinamica, il Reparto ha conseguito la certificazione USAF per poter svolgere a livello internazionale i corsi di addestramento aerofisiologico a favore del personale aeronavigante.
