Sequestrati beni per oltre 3 milioni di euro

19 Novembre 2012 : FONTE – GDF   Comando Provinciale di Pescara  –

Questa mattina, di buonora, personale del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, della Questura, del Comando Provinciale dei Carabinieri hanno sequestrato beni immobili e beni mobili registrati per un valore stimato di 3,2 milioni di euro.

L’ingente patrimonio, sottoposto a sequestro, apparteneva a famiglie di etnia rom note per i trascorsi criminali di alcuni dei loro componenti.

Si tratta, in particolare, di nr. 4 unità immobiliari con annesse aree di pertinenza, nr. 2 autovetture, nr. 1 motocicli e nr. 14 rapporti finanziari intestati o comunque riconducibili, anche per interposizione fittizia, ai membri delle suddette famiglie residenti in pescara e montesilvano (pe).

È questo il risultato di un articolato ed assai complesso lavoro investigativo esperito dalle forze di polizia in applicazione del decreto legislativo nr. 159 del 06 settembre 2011, noto come codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, entrato in vigore lo scorso 13 ottobre.

La novella normativa, che da ulteriore impulso alle misure di prevenzione patrimoniali, consente di addivenire al sequestro ed alla successiva confisca dei patrimoni illecitamente accumulati da coloro che vivono dei proventi dei reati e non possono giustificare la legittima provenienza dei beni in loro possesso.

Infatti, la maggior parte dei soggetti colpiti dai provvedimenti ablativi risulta non aver esplicato alcuna attività lavorativa o prodotto dichiarazione dei redditi cosicchè è scattata la presunzione – prevista per legge – che l’ingente patrimonio in loro possesso non può che essere il prodotto delle molteplici illecite attività da questi compiute nel corso degli anni.

L’odierna operazione scaturita dalle risultanze investigative della Guardia di Finanza e della Compagnia dei Carabinieri di Montesilvano rende ancor più solida la sinergica collaborazione tra le forze di polizia avviata negli ultimi anni dall’ufficio misure di prevenzione della divisione di Polizia Anticrimine della Questura e dal Nucleo di Polizia Tributaria di Pescara che ha visto intensificare in maniera decisiva le attività finalizzate all’aggressione dei patrimoni accumulati illecitamente da parte di componenti di famiglie di etnia rom stanziate in questa provincia e tradizionalmente dedite alla commissione di reati di varia natura (furti, estorsioni, usura, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti).

Si tratta, nella quasi totalità’ dei casi, di persone che, pur avendo accumulato ingenti patrimoni immobiliari nel corso degli anni, sono completamente sconosciute al fisco.

L’incisività di tale mirata azione ha permesso, nel recente passato, di dare esecuzione a numerosi sequestri e confische di beni nell’ambito di diverse operazioni effettuate dal 2007 in avanti con l’adozione di provvedimenti ablativi per complessivi 26 milioni di euro e misure di sorveglianza speciale in capo ad 93 persone.

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