Gioielli dell’aviazione in mostra al museo A.M.

2 Novembre 2012:  FONTE –  Aeronautica Militare –

A partire da venerdì 2 Novembre, e per tutto il fine settimana, sarà possibile ripercorrere presso il Museo Storico dell’Aeronautica Militare le tappe e gli eventi salienti che hanno segnato le alterne vicende della storia d’Italia attraverso percorsi tematici, rievocazioni ‘virtuali’ di imprese storiche dell’aviazione italiana e, ovviamente, ammirando i tanti pezzi unici custoditi presso gli hangar e i padiglioni espositivi della struttura situata sulle rive del lago di Bracciano.

Fanno da cornice al Museo, voluto e realizzato dall’Aeronautica Militare per raccogliere, restaurare, conservare e valorizzare il materiale aeronautico di interesse storico e documentario, le costruzioni e le strutture dell’Idroscalo di Vigna di Valle, il più antico in Italia e l’unico ad aver mantenuto pressoché intatte le caratteristiche architettoniche dell’epoca. Quali custodi del patrimonio storico nazionale e dei suoi valori, le Forze Armate sono irrinunciabile elemento di continuità tra passato, presente e futuro. E un Paese che vuole seriamente proiettarsi al futuro non può prescindere dal proprio passato.

Il Museo Storico dell’Aeronautica Militare, con i suoi 13.000 metri quadrati di superficie espositiva coperta, è uno dei più grandi e interessanti musei del volo esistenti al mondo. Sede del primo Cantiere Sperimentale Aeronautico,  qui volò nel 1908 il primo dirigibile militare italiano. Disposto su quattro grandi padiglioni espositivi, il Museo accoglie al suo interno oltre 60 velivoli e una cospicua collezione di motori e cimeli aeronautici di vario genere che raccontano, in sequenza cronologica, la storia del volo militare in Italia e quella degli uomini che ne furono protagonisti. Il percorso si snoda attraverso i settori dedicati ai Pionieri, ai Dirigibili, alla Prima Guerra Mondiale, all’epopea dei Voli Polari del Generale Nobile, alle Grandi Crociere di Massa, alla Coppa Schneider, ai velivoli tra le due guerre, alla Seconda Guerra Mondiale e i grandi aeroplani, per terminare con l’ultimo padiglione dedicato alla rinascita post-bellica dell’Aeronautica Militare, comprendente anche i velivoli a getto contemporanei.

Nell’occasione sarà, inoltre, possibile ammirare il velivolo IMAM Ro.37 Bis (IMAM – Industrie Meccaniche Aeronautiche Meridionali), biplano da ricognizione della seconda metà degli anni ’30 rinvenuto dalle truppe italiane in Afghanistan nel 2006 e giunto al Museo di Vigna di Valle lo scorso ottobre, dopo un restauro durato circa un anno e un successivo periodo di esposizione presso il Parco e Museo del Volo di Volandia (Varese). L’esemplare era infatti parte di un lotto di velivoli venduti al Regno Afgano nel 1937 e rimasti in esercizio fino al 1941.

Per orari di visita ed ulteriori informazioni sul Museo AM di Vigna di Valle, clicca su

www.aeronautica.difesa.it/MuseoVdV/Pagine/default.aspx

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