Fonte: Segretariato Generale della Difesa
Si è svolta nei giorni scorsi, a Palazzo Guidoni, la cerimonia di insediamento del Consigliere Fabio Mattei nell’incarico di Segretario Generale della Difesa (SGD), alla presenza del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano.
“Sono onorato e soddisfatto di dare, oggi, il mio e nostro più caloroso benvenuto, nella grande famiglia della Difesa, al Consigliere Fabio Mattei, nominato Segretario Generale della Difesa. Un incarico nuovo, speciale, delicato e importante, che ho fortemente voluto e che, per la prima volta, viene affidato a un autorevole professionista, un servitore civile dello Stato. Una nomina che è frutto di una importante riorganizzazione interna, a testimoniare un’importante evoluzione e crescita organizzativa e con l’obiettivo di imprimere una nuova e sempre più necessaria velocità al nostro sistema di Difesa nazionale e collettiva. Un’evoluzione importante e significativa che non può che passare per la crescita dei singoli, con la piena consapevolezza dell’importanza del servizio e il senso di responsabilità necessario. Noi garantiamo, al nostro Paese, pace, libertà, sicurezza e difesa, prerequisiti fondamentali per la normale vita democratica. La nostra missione è di lavorare ogni giorno dando il massimo, lavoriamo per i nostri figli, per i nostri nipoti. Ma noi abbiamo una responsabilità in più: difendere il nostro Paese. Buon lavoro, Consigliere Mattei”così il Ministro Crosetto, nel suo intervento.
Il Ministro della Difesa ha rivolto un ringraziamento alla Dottoressa Luisa Riccardi, per aver retto con grande professionalità e dedizione la carica di Vice-Segretario Generale e assicurato continuità nelle funzioni del Segretariato dopo la nomina del Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano a Capo di Stato Maggiore della Difesa.
La cerimonia odierna si è aperta con l’intervento del neo Segretario Generale che in particolare ha evidenziato come “la Difesa dev’essere, oggi, protagonista di un percorso teso all’unità di indirizzo strategico e alla promozione di quella cultura integrata della difesa, come richiamato dal Ministro. Così come deve essere accolta la sfida di rendere un’amministrazione già di assoluta eccellenza, sempre più al passo con lo scenario “multi dominio” in cui si muove”. Inoltre, ha espresso anche la sua “convinta consapevolezza che la riforma che ha interessato la Difesa deve essere, ora, resa realtà viva, nel segno di quello “spirito democratico della Repubblica” a cui l’ordinamento delle Forze Armate si conforma, con il contributo determinante di tutto il personale, civile e militare, del Segretariato, la cui altissima professionalità, competenza, esperienza, costituirà risorsa preziosa”.
Ha fatto seguito l’intervento del Capo di Stato Maggiore della Difesa che ha rivolto espressioni augurali al nuovo SGD, sicuro che competenze e leadership porteranno a raggiungere obiettivi di primordine.
La cerimonia è stata preceduta dall’omaggio ai caduti da parte del neo Segretario Generale della Difesa all’Altare della Patria, con la deposizione di una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto.
L’evento ha visto la partecipazione di numerose autorità civili e militari, nonché autorevoli esponenti del mondo industriale e accademico.
@ SGD