LA POLSTRADA SVENTA MAXI FURTO DI METALLI PREZIOSI ARRESTATO UN CITTADINO ITALIANO E RECUPERATO UN CARICO DI ACCIAIO PER UN VALORE DI 70.000 €

09 Marzo 2021: FONTE – Polizia di Stato –

Personale della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Ferrara, coadiuvato da personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale Emilia Romagna, nella serata di venerdì 5 marzo 2021, ha tratto in arresto un cittadino italiano, C.A. di anni 50 residente nella provincia di Napoli, reo di aver rubato un semirimorchio carico di lastre di acciaio per un valore complessivo di oltre 70.000 Euro.

La sera del 4 marzo u.s., l’arrestato veniva individuato nella zona di Rolo (RE) ove, insieme ad un complice, a bordo di un veicolo perlustravano la zona industriale alla ricerca di semirimorchi da rubare.

Nella serata seguente la ricerca dava il suo frutto, cioè veniva individuato un rimorchio con un carico prezioso e a questo punto diventava un gioco da ragazzi agganciare il mezzo al proprio trattore stradale e allontanarsi immediatamente verso il sud Italia.

Gli operatori di Polizia Giudiziaria, avuta contezza del furto, organizzavano il fermo del veicolo con l’ausilio delle pattuglie della Sottosezione Autostradale di Pian del Voglio (BO), che avveniva in completa sicurezza al Casello Autostradale di Badia (BO) dell’autostrada A1, dove il pregiudicato campano veniva tratto in arresto senza opporre nessuna resistenza.

La successiva perquisizione del mezzo, permetteva agli operatori di rinvenire a bordo del trattore stradale dentro un vano portaoggetti, 6 proiettili calibro 38, impacchettati dentro del nastro adesivo.

Il PM di turno della Procura della Repubblica di Bologna, disponeva il rito direttissimo per la convalida dell’arresto.

Nel pomeriggio del successivo 6 marzo il Giudice del Tribunale di Bologna ha convalidato l’arresto e, vista la gravità del fatto, unita al profilo criminale dell’autore del furto disponeva la misura cautelare degli arresti domiciliari. Il rimorchio e la refurtiva venivano quindi recuperati e restituiti al legittimo proprietario, originario della provincia di Bergamo.

© POLIZIA DI STATO

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