MARCIA DI PRECISIONE E MANOVRE CON ARMI, SENZA ORDINI VERBALI: IL “SILENT DRILL”

21 Maggio 2021: FONTE – Marina Militare –

Per 18 fucilieri della Brigata Marina San Marco abilità, sincronismo e affiatamento frutto di un continuo addestramento


Marciare in una parata militare facendo compiere evoluzioni alla propria arma non si può certo improvvisare. Farlo, apparentemente senza ricevere ordini, è sicuramente per pochi. Quando è il “silenzio” a comandare, solo unità d’elite, di cui si contano pochi esempi al mondo, possono vantare tale capacità.

E’ certamente il caso del Plotone “Silent Drill”, organico al 3° Reggimento San Marco della #BrigataMarinaSanMarco, attualmente costituito da 18 Fucilieri di Marina.

La sua rivitalizzazione, voluta qualche anno fa, ha dato seguito a dei serrati cicli addestrativi che oggi permettono alla suddetta unità di presentarsi come un’eccellenza, in grado di eseguire tecniche di marcia di precisione ed esecuzione di manovre con armi, senza l’utilizzo di ordini verbali. Abilità, coordinazione, sincronismo e affiatamento sono ciò che l’osservatore percepisce immediatamente, ma più in profondità, alla base della ferrea volontà di ciascun componente, ci sono soprattutto disciplina, coraggio e spirito di corpo.

Naturalmente, non può mancare l’impegno addestrativo. I militari che aspirano ad entrare in questo particolare ambito, una volta selezionati, vengono assegnati alla 1ª Compagnia del Battaglione SDI Centro Roma. Il loro intenso iter addestrativo si compie all’interno della Caserma “Lante della Rovere” sotto il vigile occhio del “Master”, un Fuciliere esperto, profondo conoscitore delle tecniche apprese durante il corso di formazione presso una base del Corpo dei “Marines” degli Stati Uniti, ai quali i Fucilieri di Marina che fanno parte del Plotone Silent Drill si ispirano. Infatti i militari che dimostrano elevate capacità e dedizione sono inviati negli Stati Uniti d’America presso la scuola Silent Drill del U.S. Marine Corps, dove possono migliorare e imparare nuove tecniche. Rientrati in Patria sono quindi in grado di mettere a frutto il know how acquisito e apportare il proprio contributo alla corsa per lo sviluppo del Silent Drill Italiano.

La meticolosa preparazione non conosce soste. Giornalmente i giovani Fucilieri si addestrano a far compiere ai loro Fucili M1 GARAND, dal peso di circa 5 kg e corredati dalle lucenti baionette, evoluzioni in aria, giri e lanci nonché sincronie nella marcia. Tutto è finalizzato al momento in cui si esibiranno in un contesto ufficiale e l’obiettivo è far rimanere gli spettatori “senza parole”.

Proprio in quest’ottica è stata inserita la novità (unica nel mondo) del passaggio del Comandante del Plotone all’interno dei ranghi mentre i fucilieri effettuano le pericolose (ma controllate) evoluzioni, passando a pochi centimetri dalla lama delle baionette. Una dimostrazione di fierezza e fiducia nei propri uomini, con quel pizzico di creatività che ogni Marinaio dimostra di avere dentro di sé.

Le dimostrazioni, ma si può ragionevolmente parlare di spettacoli, sono sugellate dall’ispezione ai Fucili del severo “inspector”, il quale esegue scrupolosamente il suo compito controllando le armi del Plotone ed eseguendo ulteriori rotazioni e lanci.

Il Plotone “Silent Drill”, formato da personale a cui viene chiesta continua dimostrazione di alto spirito di corpo e voglia di migliorarsi, raggiungerà, è questo l’auspicio, i livelli di precisione degni dei colleghi d’ oltre Oceano. Già oggi è un’importante certezza e una peculiarità che rappresenta la #MarinaMilitare nelle manifestazioni di maggiore interesse nazionale, contribuendo alla visibilità della Forza armata stessa, anche là dove il mare non arriva.

© MARINA MILITARE

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