Operazione “A OCCHIO NUDO”. Denunciati due falsi ciechi. Scoperte indennita’ e pensioni indebite per 135.000 euro

01 Giugno 2013 – ore 10,26 : FONTE – GdF Comando Provinciale di Como –

La Compagnia di Erba, nel corso di un’indagine di polizia giudiziaria coordinata dal Dott. Massimo Astori, Sost. Proc. della Procura della Repubblica di Como, ha denunciato per truffa aggravata nel conseguimento di erogazioni pubbliche due falsi ciechi residenti nell’erbese.

Appostamenti e riprese video eseguiti dai Finanzieri hanno consentito di raccogliere elementi per sostenere l’insussistenza della dichiarata disabilità, e di documentare le reali capacità di orientamento ed autonomia dei soggetti, che sono stati ripresi intenti a passeggiare per le vie cittadine senza alcun ausilio, attraversare strade, divincolarsi tra auto in sosta e marciapiedi, scegliere con cura i prodotti da acquistare, fare la spesa, leggere i giornali.

L’ipotesi al vaglio dell’autorità giudiziaria, anche sulla base del parere di un perito medico nominato dalla Procura, è che le diagnosi sulle disabilità (cecità assoluta) non fossero “congrue” e che comunque entrambi i soggetti non siano affetti da patologie così gravi da far scaturire il diritto ad emolumenti erogati dall’I.N.P.S..

Secondo l’ipotesi accusatoria, dal 2007 ad oggi, i due indagati avrebbero indebitamente percepito indennità di accompagnamento e pensioni di invalidità per un ammontare complessivo di circa 135.000 euro.

I pagamenti delle indennità da parte dell’Istituto Previdenziale sono stati bloccati, e sono in corso accertamenti sulle disponibilità patrimoniali, finalizzati ad un eventuale sequestro per equivalente di beni per un ammontare pari alle somme indebite percepite.

 

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