Operazione “SKULL 2” sequestrati 500.000 articoli di bigiotteria dannosi alla salute e denunciati 24 imprenditori cinesi

29 Maggio 2013 – ore 16,35 :FONTE – Gdf Comando Provinciale di Prato –

Bigiotteria tossica destinata al mercato dei giovani. Sono oltre 500.000 gli articoli, tra orecchini, fermagli, braccialetti, anelli a forma di teschio “SKULL”, contenenti percentuali di Nickel e Cadmio molto superiori alla soglia consentita, e pertanto nocivi alla salute dei consumatori, che sono stati sequestrati  dalla Guardia di Finanza  di Prato nel corso di una operazione condotta in questi giorni nel Centro-Nord Italia.

Metalli pesanti questi che, se a contatto con l’organismo umano, con ritmo diluito nel tempo, possono provocare patologie cancerogene ed allergiche.

L’attività del Nucleo di Polizia Tributaria nasce da un‘ispezione effettuata un anno fa all’interno di 6 stands commerciali, gestiti da cinesi, del noto centro espositivo permanente “Euroingro”, sito nel “Macrolotto” di Prato dove le Fiamme Gialle hanno trovato e sequestrato 130.000 articoli di bigiotteria i cui campioni, inviati per l’analisi chimica ad un laboratorio specialistico certificato, evidenziavano la presenza altamente tossica di cadmio, metallo pressochè vietato dalla legge, e quella di nickel  500 volte superiore alla soglia consentita nonostante che, oltretutto, le etichette dei prodotti riportassero impresso un marchio con la dicitura “Nickel Free”.

Gli elementi di prova acquisiti in quell’occasione, portavano la  Procura della Repubblica  di Prato ad ordinare una serie di perquisizioni presso i fornitori degli stands del Macrolotto, ossia oltre 24 imprese ubicate a Roma e Milano, dove sono stati ritrovati e sequestrati dai finanzieri del posto altri 500.000 articoli “SKULL” che, se immessi sul mercato,  avrebbero generato introiti per circa 2.500.000 di Euro.

Le successive analisi chimiche  sui campioni ne confermavano la pericolosità e pertanto i 24 titolari delle imprese cinesi venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria, ai sensi del Codice Penale e del Codice di Consumo,  per aver  distribuito sul mercato articoli commerciali pericolosi, nonchè per aver adulterato e/o  contraffatto prodotti in danno della pubblica salute ed infine per frode in commercio.

Obiettivo dell’operazione  è stato quindi quello di “drenare“ dal mercato tutti quei prodotti, dedicati prevalentemente al mercato giovanile ed all’apparenza innocui, il cui uso  poteva invece presentare severe problematiche per la salute pubblica. Prodotti, il cui  contatto con la pelle umana viene definito in gergo tecnico “minaccia invisibile”, e che sono messi al bando da un preciso Regolamento Comunitario, meglio noto con l’acronimo di Registration Evaluation and Authorization of Chemicals (REACH) che  elenca specificamente le sostanze la cui produzione, commercializzazione ed utilizzo devono essere soggette, in tutta Europa, a specifici autorizzazione e controllo di qualità.

In ragione di ciò il Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza di Roma ha attivato la procedura di allerta “RAPEX”  che è un circuito informativo telematico della Comunità Europea tramite il quale vengono segnalati agli organi di vigilanza sul territorio quegli articoli, come la bigiotteria skull cinese, che comportano un “rischio grave” per la salute del consumatore.

Perciò, ai giovani diciamo…””Non acquistate bigiotteria farlocca se non siete sicuri della sua provenienza. Meglio rivolgersi sempre a rivenditori di fiducia“”…

 

Condividi

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sponsor

Articoli correlati