29 Luglio 2013 ore 13,35 : FONTE – Contingente Italiano in Libano –
Hanno concluso venerdì scorso, venti militari dell’Esercito libanese (Lebanese Armed Force-LAF) appartenenti alla 5° e 9° Brigata un’intensa fase addestrativa in collaborazione con i caschi blu italiani.
L’attività, condotta dai militari del Reggimento Lagunari “Serenissima”, che in Libano costituiscono il battaglione di manovra italiano (ITALBATT), è stata finalizzata alla pianificazione di attività di “Military Operation on Urban Terrain” (MOUT) per la conduzione di operazioni in aree urbanizzate.
L’attività si è conclusa con un’esercitazione pratica svoltasi nella base italiana di Shama, cui ha presenziato il Colonnello Giovambattista D’Alessio, Comandante del Reggimento italiano.
L’addestramento ha previsto lezioni teoriche e pratiche, queste ultime incentrate sulle procedure per il movimento all’interno di un abitato e controllo di un edificio.
Tali attività entrano a pieno titolo fra quelle previste dalla Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che prevede il supporto alle Forze Armate libanesi (LAF) per consolidare la propria presenza nell’area di operazioni.
L’addestramento comune ha consentito, inoltre, di affinare conoscenze e coordinamento per la condotta di attività congiunte che quotidianamente vengono svolte dai caschi blu di UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon) con le LAF.
L’attuale missione italiana in Libano del sud “Leonte 14” è affidata alla Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” che, oltre al comando del Contingente nazionale è al comando del Settore Ovest di UNIFIL