Libano: il contingente italiano per la popolazione libanese

24 Giugno 2013 – ore 14,00 : FONTE – Stato Maggiore Difesa –

Un ulteriore passo avanti a favore del Libano del Sud quello avvenuto ad Hanin, municipalità del settore ovest di Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon).

Alla presenza del sindaco Fahed Sweidan e del Moktar, Hassan Kashakesh, del consiglio comunale, il Generale Vasco Angelotti, comandante del Sector West di Unifil e del Contingente italiano ha inaugurato la sala multifunzionale del palazzo comunale, ristrutturata grazie all’interessamento della Cooperazione Civile e Militare dei caschi blu italiani.

L’opera si inserisce in un piano generale di adeguamento delle infrastrutture pubbliche esistenti nell’area di responsabilità e dalle parole del Sindaco,  avrà la funzione di punto di aggregazione per i cittadini, in particolare per i giovani della comunità.

Tale intervento è stato finalizzato a supportare la popolazione, come previsto dalla Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite,  permettendo di fruire di una struttura che potrà accogliere non solo uffici amministrativi dando la possibilità di svolgere le attività in un contesto adeguato ed accogliente.

L’adeguamento della sala è stato realizzato in 90 giorni impiegando maestranze locali. I lavori sono stati seguiti dagli specialisti Cimic del Contingente Italiano.

L’attuale missione italiana nella terra dei cedri è a guida Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli” il cui Comando in Italia è a Gorizia.  Le Unità schierate oltre al Comando della “Pozzuolo” sono: il Reggimento Lagunari “Serenissima” di Mestre, il 10° Reggimento di Manovra di Bari e assetti del 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine, del Reparto Comando e Supporti Tattici di Gorizia, del 7° Reggimento Trasmissioni di Sacile, del 7° Reggimento NBC di Civitavecchia e dell’Arma dei Carabinieri.

 

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