27 Marzo 2014, ore 15.40 – FONTE – Arma dei Carabinieri Comando Provinciale di Rimini –
Il 24 marzo alle ore 18:00, in Rimini, al termini di un’attività info-investigativa iniziata immediatamente dopo una denuncia per estorsione sporta, due giorni prima, da una 37enne ormai esausta dalle continue minacce estorsive ricevute da un coetaneo riminese, i carabinieri della Compagnia di Riccione traevano in arresto un 38 enne per tentata estorsione. Le minacce estorsive iniziarono nel novembre 2013, quando la donna intraprendeva un’amicizia su Facebook con il 38 enne di Rimini che, dopo una breve relazione amichevole fatta di soli contatti via network, dopo poco iniziava ad incontrarla di persona. Già al secondo incontro, l’arrestato, le chiedeva del denaro per evitare che alcuni albanesi, ai quali aveva chiesto 10/15 mila euro, lo potessero malmenare o tentare di sequestrarlo.
Dette richieste sortivano gli effetti sperati in quanto, la donna, gli consegnava, in momenti diversi, la somma totale di 2000 euro. Fatale, all’estorsore, è stata l’ultima richiesta di 500 euro fatta con un serie innumerevole di sms iniziati la notte del 24 marzo sino a tarda mattinata, in cui le veniva chiesta la somma di 500 euro altrimenti non l’avrebbe più visto vivo. Inoltre in questi sms, l’estorsore, le scriveva che i suoi aguzzini conoscevano anche dove trovarla in compagnia del marito, dopo averlo ammazzato. Questo aspetto in particolare l’ha spinto a rivolgersi all’Arma riccionese che dopo pochi giorni è riuscita a trarre in arresto in flagranza di reato l’estorsore che aveva appena ricevuto la somma di 500 euro come richiesto, sotto l’osservazione dei Carabinieri appositamente dislocati. In data odierna direttamente presso il carcere di Rimini si svolgeva la convalida dell’arresto.