San Damiano d’Asti (AT) – Sgominata banda dedita a furti e rapine in abitazione

24 Febbraio 2014 – ore 12,40 : FONTE – Arma dei Carabinieri Comando Provinciale di Asti –

Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Villanova d’Asti, coadiuvati dai colleghi della Stazione di San Damiano d’Asti, hanno arrestato per concorso in detenzione e porto di pistola e ricettazione un 50enne residente a Carmagnola presso il campo nomadi, un 40enne residente presso il campo nomadi di Alba, un 41enne residente a Carmagnola, un 34enne anch’esso residente a Carmagnola.
Nella tarda serata di ieri, i militari, durante un servizio di controllo al territorio organizzato allo scopo di contrastare la recrudescenza del fenomeno dei furti e delle rapine in abitazione, in San Damiano D’Asti hanno fermato per un controllo di polizia, le autovetture di grossa cilindrata a bordo delle quali stavano viaggiando i quattro uomini. I militari hanno subito notato un certo nervosismo palesato dai fermati ed a quel punto hanno deciso di perquisire i quattro uomini e a controllare le autovetture. Durante l’approfondita perquisizione, effettuata a bordo un’Audi S4 S.W., auto della potenza di circa 350 cavalli, perfetta per l’eventuale fuga dal luogo del reato e del valore di decine di migliaia di euro, i Carabinieri hanno rinvenuto, parzialmente nascosti in un vano artigianalmente ricavato – appositamente e con cura – all’interno dello schienale del divano posteriore, oggetti costituenti il perfetto “kit del rapinatore”: una pistola semiautomatica Beretta cal. 9, con il colpo in canna ed il caricatore pieno di proiettili, arma risultata rubata, nel dicembre 2011, in una abitazione del modenese, una coppia di targhe false (anteriore e posteriore) perfettamente equivalenti alle autentiche, 5 passamontagna ed un cappellino, 5 paia di guanti, varie “fascette” in plastica monouso da elettricista, verosimilmente utilizzate per legare le sfortunate vittime, 3 radio ricetrasmittenti con attacco auricolare, utilizzate dai malfattori per comunicare tra loro, uno spray antiaggressione, illegale sul territorio nazionale poiché paralizzante, urticante ed asfissiante, verosimilmente utilizzato per contrastare eventuali reazioni da parte delle vittime, nonché i classici strumenti da effrazione quali cacciavite, torcia, tenaglie e strumenti idonei allo scasso. Gli operanti sospettano che i quattro arrestati, si siano resi responsabili di numerosi furti e rapine in abitazione perpetrati in questo ultimo periodo nella zona tra la provincia di Asti e quella di Cuneo.

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